voto
8.0
8.0
- Band: DANTE FOX
- Durata: 00:51:58
- Disponibile dal: 23/03/2007
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
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Molto ma molto bene. Questo album è fatto apposta per coloro i quali hanno sorpassato la trentina, iniziano ad accusare una calvizie incipiente e rimpiangono i tempi in cui avevano i capelli talmente cotonati da far invidia al miglior Richard Marx. I Dante Fox ritornano a proporci il loro AOR elegante e raffinato, condito da melodie vincenti che ti si stampano in testa e non ti mollano più. Guidati dalla splendida voce di Sue Willets, interprete magistrale seppure poco conosciuta al di fuori della cerchia degli appassionati di AOR, i Dante Fox possono essere a buon titolo considerati gli eredi legittimi delle Hearts. La loro musica è estremamente melodica ma quasi mai scade nella banalità, merito di una preparazione ottima e di una tecnica che, per quanto mai esibita grossolanamente, fa sentire comunque tutta la sua importanza. Tra brani hardrockeggianti e che mettono in evidenza la sei corde di Tim Manson (“The Last Goodbye”, molto Foreigner, “Firing Guns”, “Save Me”), mid tempo estremamente rocciosi per il genere proposto (“Hold Out Your Hand” e la meravigliosa “Walking The Line” con un crescendo centrale stratosferico) e le immancabili ballatone come “Love Tried To Find You”, i Dante Fox danno prova di classe estrema su ogni terreno. La produzione cristallina mette in risalto la voce di Sue e rende il giusto merito anche ai cori sostenuti da Tony Mills, rendendo il lavoro estremamente catchy ed accattivante. Benissimo ha fatto la Frontiers a riscoprire la band dopo sette anni di inattività: se ci fossero più talenti come questi il movimento del rock adulto probabilmente riuscirebbe ad uscire dalla nicchia in cui si trova e proverebbe a tornare ai fasti ottantiani. Bel lavoro davvero, da provare ad ascoltare anche se si è avulsi a certe sonorità..