7.5
- Band: DARK LUNACY
- Durata: 01:07:37
- Disponibile dal: 20/06/2003
- Distributore: Self
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Ed è arrivato il momento del secondo album anche per i Dark Lunacy, quartetto parmigiano che molti di voi avranno già avuto modo di apprezzare ai tempi della pubblicazione di “Devoid”, il loro fortunato disco di debutto. Alfieri di un death metal drammatico (come loro stessi amano definirlo), che attinge dalla tradizione doom europea, dal melodic death scandinavo e dalla musica classica (la loro passione per le orchestrazioni è ormai diventata il loro marchio di fabbrica), i Dark Lunacy confermano su questo “Forget-Me-Not” le ottime impressioni suscitate con il precedente album, facendo anche un passo in avanti in termini di complessità e, udite udite, aggressione. La band ha infatti optato per un songwriting ancora più strutturato ed aggressivo di quello che caratterizzava il debutto, sfornando un lotto di brani di non facile assimilazione ma di certo molto affascinante. Oggi le parti orchestrali e pianistiche sono molto più ricercate e, a tratti, persino predominanti mentre il riffing si è fatto più compatto, cupo ed aggressivo, a volte anche veloce, tanto da sconfinare in certo black metal. La durata media dei pezzi, come facilmente ipotizzabile, è sempre piuttosto elevata ma, se si è concentrati, non sarà difficile entrare in sintonia con queste particolari costruzioni così piene di spunti ed elementi diversi. Purtroppo non convincono i suoni utilizzati per la batteria, un po’ troppo moderni per lo stile qui espresso ma, ripetiamo, il disco non soffre di altri difetti e si rivela un acquisto caldamente consigliato. Pezzi come “Through the Non Time” e “Fiamm” sapranno rapirvi, ne siamo certi.