6.0
- Band: DARK TRANQUILLITY
- Durata: 00:17:25
- Disponibile dal: 15/11/2004
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: Self
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Per la Century Media sta finalmente arrivando il momento di pubblicareil nuovo album di una delle sue formazioni di maggior successo: i DarkTranquillity! E per preparare al meglio la strada a “Character”,previsto per la fine di gennaio, ecco dunque arrivare nei negozi unantipastino sotto forma di mini-cd. “Lost To Apathy” ha il compito diplacare un pochino la fame di nuovo materiale inedito dei numerosissimifan, in attesa di un nuovo full length da oltre due anni e ansiosi disentire come la band si sia evoluta in questi ultimi tempi. Il mini siapre con la title track, l’unico brano qui presente che apparirà nellatracklist del settimo full length del sestetto svedese. E che dire… ifan dei Dark Tranquillity non potevano desiderare antipasto migliore!”Lost To Apathy” è veramente un gran bel pezzo: riff fantastici,ritmiche tirate, arrangiamenti elaboratissimi. A dire il vero ad unprimo ascolto il brano non risulta poi molto differente da quanto fattodai nostri in certi episodi di “Damage Done” ma dopo poche fruizioni èfacile rendersi conto di quanto questa prima impressione noncorrisponda all’effettiva realtà. “Lost To Apathy” è infatti,nonostante la sua relativa breve durata (circa quattro minuti e mezzo)e il grande impatto che la caratterizza, una composizione molto piùcomplessa della maggior parte di quelle contenute negli ultimi duedischi. Questo perché le chitarre rifuggono parti troppo easy eduellano come ai tempi di “The Gallery” e “The Mind’s I”, perché sonopresenti ben due diversi stacchi atmosferici nel giro di pochissimotempo e infine perché gli arrangiamenti di tastiera sono sofisticaticome mai prima d’ora… in certi punti si ha quasi a che fare con dellevere e proprie orchestrazioni! Ma la cosa che stupisce di più è la vocedi Mikael Stanne: non più cupa e roca come nelle ultime produzioni maalta e spesso asprissima, quasi sui livelli di “The Mind’s I”!Giudicando da questo pezzo (ma chi scrive ha avuto modo di ascoltarealtri due brani nuovi l’estate scorsa, “One Thought” – suonata anche inItalia – e “Through Smudged Lenses”) si può affermare che i DarkTranquillity abbiano voluto mischiare sound vecchio, recente esperimentazioni assortite come mai prima d’ora. Dagli album storiciabbiamo infatti una ritrovata complessità (che pensiamo sarà piùevidente negli altri nuovi pezzi… “Lost To Apathy” è infatti pursempre un singolo da trasmettere in radio o in tv tramite videoclip) euna grande aggressività sia per quanto concerne il riffing e leritmiche, sia per la voce, dai dischi recenti la produzione – compattae pulitissima – mentre di nuovo abbiamo certi arrangiamenti, i suoni ditastiere e il modo in cui esse vengono utilizzate. Venendo al resto delmateriale offerto, “Derivation TNB” è una canzone composta solamente daarpeggi, vocals e melodie tutti estratti da alcuni altri nuovi brani emixati insieme. Ricorda l’esperimento fatto sul vecchio mini “EnterSuicidal Angels” per “Archetype”, ma qui l’approccio è nettamente piùsoft. E’ poi stato incluso un remix di “The Endless Feed”, un altropezzo che comparirà su “Character”. Onestamente non capiamo la sceltadi pubblicare un remix di un brano di cui ancora non si conosce laversione originale, comunque “Chaos Seed” risulta discreto e fatrasparire anche alcuni spunti che faranno parte della song vera epropria, su tutti un riff pesantissimo e insolitamente ignorante (nelsenso buono del termine, però!) per i canoni dei nostri. Un elementoche certamente può essere incluso tra le novità di cui parlavamo.Chiude infine il tutto una versione live di “Undo Control” – la stessache potete ascoltare sul dvd “Live Damage” – il video della titletrack, semplice ma molto professionale, e uno screensaver con foto livedi tutti i membri. Per concludere c’è da dire che magari band e labelpotevano sforzarsi un poco di più per farcire questo mini-cd: tutto ciòche è stato incluso non è affatto scadente ma mettere una composizioneinedita in più sarebbe costato tanto? Uno scarto delle recordingsession sarebbe stato a nostro avviso più gradito del remix presente.E’ vero che il prodotto verrà venduto a prezzo speciale ma riteniamoche il materiale proposto non valga comunque sette o otto dei vostrieuro: “Lost To Apathy” è davvero un ottimo pezzo ma è anche l’unicacosa realmente appetitosa qui contenuta. Comunque di certo i fan piùaccaniti dei Dark Tranquillity non si faranno troppi problemi…