DARKHOLD – Tales From Hell

Pubblicato il 30/09/2023 da
voto
7.5
  • Band: DARKHOLD
  • Durata: 00:40:24
  • Disponibile dal: 31/03/2023
  • Etichetta:
  • Ghost Record Label

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Oggi vi presentiamo l’esordio dei lombardi Darkhold, nuovo progetto messo in piedi anche grazie al contributo dell’accoppiata composta dal vocalist Claudio Facheris e dal chitarrista Eros Mozzi, entrambi ex membri degli ormai ben noti groove/thrasher Methedras. Anzi, volendoci sbilanciare un po’, potremmo dire che il timbro vocale granitico del primo e il lavoro alla chitarra impattante del secondo sarebbero da annoverare tra i marchi di fabbrica che han fatto la relativa fortuna di molti lavori della sopracitata formazione nostrana.
In questa nuova sede, il duo attinge a tutta l’esperienza maturata in passato, compresa quella che li ha visti protagonisti di un gradevolissimo tributo ai Testament, venendo poi affiancati dal batterista Jacopo Casadio (ex Nefaris), dal secondo chitarrista Giovanni Casagrande e dal bassista Giuseppe Celeste.
Le influence musicali vanno nuovamente dal thrash al groove metal, con in più una punta di heavy metal come collante, e il risultato appare invero piuttosto vicino a quanto fatto dalla leggendaria formazione americana capitanata da Chuck Billy, e nello specifico a ciò che è possibile ancora oggi ascoltare con fomento negli album prodotti dagli anni ’90 ad oggi. Del resto, i Testament hanno fatto scuola in molti modi e in diversi periodi della loro carriera, e questo i Darkhold lo sanno bene.
Il tutto condito da un interessantissimo concept che ruota attorno al tema dell’ucronia, qui applicata e raccontata tramite l’ausilio di figure più o meno fiabesche ben note a tutti, come Tarzan, Peter Pan e quant’altro.
Non fraintendeteci, per quanto potremmo collocare questa somiglianza un po’ eccessiva tra i difetti dell’album, riteniamo che, in un contesto analogo, la capacità di prendere gli elementi caratteristici di una formazione seminale, per poi maneggiarli e rilanciarli sul mercato con un songwriting proprio, possa arrivare a rappresentare un autentico punto di forza; soprattutto quando la grinta e la cattiveria musicale tipiche di quella line-up vengono sprigionate con una foga quantomeno equiparabile, nonché con una buona resa sonora.
Le citazioni si sprecano, così come i momenti in cui ci sovvengono in mente i vagiti provenienti da album a noi tanti cari, come “The Ritual”, “The Gathering” e il più recente “Brotherhood Of The Snake”, ma allo stesso modo traspare una notevole capacità di attingere da un determinato calamaio e stendere su carta un autentico poema a base di energia, possanza e appetito ferale dal retrogusto metallico, percepibile tanto nelle fasi melodiche – abbastanza in evidenza della iniziale “No Strings On Me” – quanto nelle atroci sfuriate che permeano un lavoro che riesce a risultare pesante e tellurico, anche nei momenti in cui il metronomo non accelera, permettendo all’ascoltatore di godere di riff massicci e ritmiche incisive, senza preoccuparsi troppo della velocità generale.
Ad esempio: se ascoltiamo la più ‘orecchiabile’ (le virgolette sono d’obbligo) “The Child Within” e la mettiamo a confronto che le più rapide ed affilate “Candy Brains” e “Heads With Roll” appare perfettamente evidente che la forza motrice e l’essenza insita nei singoli pezzi è esattamente la stessa, e questo gioca a favore dell’efficacia e della coerenza generale, senza sacrificare in alcun modo l’esaltazione.
Inoltre, il timbro di Claudio Facheris ancora una volta lo conferma come una delle migliori voci da genere più o meno estremo in territorio italiano, e ci dispiace che non abbia mai ricevuto le giuste attenzioni da parte del panorama globale, e anche la combinazione di riff e assoli sarebbero degne di più di una menzione, esattamente come una sezione ritmica che non vediamo l’ora di saggiare in sede live.
Come detto anche ad inizio recensione, il difetto principale di questo “Tales From Hell” risiede nel suo essere anche troppo derivativo, ma questa volta scegliamo di premiare quello che è a tutti gli effetti un risultato finale sorprendente e dannatamente fomentante, capace di gettare le basi per un possibile futuro in cui la band potrà lavorare per mettere in maggiore evidenza un tocco personale, ad oggi ancora poco presente, se non nell’affascinante e originale cornice narrativa, cosa comunque non da poco.
La nostra speranza è che le parole scritte in queste righe possano avere l’effetto costruttivo da noi sperato, e che il progetto Darkhold abbia modo di proseguire il proprio percorso, ben conscio dell’ottima carne messa al fuoco e del fatto che ora come ora c’è bisogno di un po’ di sana cattiveria moderna e, allo stesso tempo, classica ed intramontabile.

TRACKLIST

  1. No String On Me
  2. The Child Within
  3. Candy Brains
  4. Savage
  5. Heads Will Roll
  6. King Of Miracles
  7. Howlings
  8. Who's The Beast
  9. Hypnotized By Evil
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