6.5
- Band: DARKSHINE
- Durata: 00:35:04
- Disponibile dal: 01/11/2003
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
Discreto mini cd per i nostrani Darkshine, band impegnata nell’unire il black metal sinfonico a quel lato del gothic metal più predisposto ad essere affiancato ad atmosfere tipiche del genere estremo. Compito non scontato né troppo facile, ma la band se la cava pur non riuscendo a scuotere l’animo di chi la ascolta. Il mini cd gode di una buona produzione, limpida, ma soprattutto in grado di perservare in un alone atmosferico di fondo, aspetto fondamentale per la buona riuscita degli intenti del gruppo. Non sono rimasti in molti a suonare black metal sinfonico, di questo va dato atto alla band, e il genere qui proposto è figlio di quello che dominava la scena negli anni ’90. Se bisogna per forza dare un termine di paragone, allora questo potrebbe essere quello degli svedesi Misteltein, che si segnalarono a suo tempo con il davvero ottimo debut, di discendenza Dimmu Borgir. Le parti più propriamente gothic non sono male e sono importanti nell’economia di questo “The Nightside Of Eden”, release che regala un piacevole ascolto. Ci sono dei punti in comune con gli italiani Hortus Animae, ma i Darkshine sono meno rapsodici e teatrali di questi ultimi. Mentre l’ultima traccia del cd lascia abbastanza interdetti, va segnalata la coraggiosa cover di “Mother North” dei Satyricon. Il gruppo ce la mette tutta per riprodurre la violenza ed il mood di questo storico pezzo, ma nonostante gli sforzi questa song si rivela particolare al punto che ogni tentativo di rifacimento o rivisitazione si rivela innocuo. Ai Darkshine manca quel quid capace di elevarli ad un livello necessario per far rivivere un genere che ha bisogno di una forte scossa per poter tornare in vita. Un discreto anticipo di un full length atteso, eventuale chiave di volta per la carriera della band.