7.0
- Band: DAWN OF DISEASE
- Durata: 00:50:10
- Disponibile dal: 11/08/2017
- Etichetta:
- Napalm Records
- Distributore: Audioglobe
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Quattro album in sei anni non sono proprio uno scherzo, eppure è questo il ruolino di marcia che hanno tenuto i Dawn Of Disease che, ancora una volta sotto l’egida della Napalm Records, ci presentano la loro ultima fatica discografica. Il quintetto di Osnabrück, Germania, è uno di quei gruppi di seconda fascia che mette in ciò che fa tonnellate di cuore, entusiasmo e buona volontà. Il loro melodic death metal è paragonabile, oltre a quello dei soliti padri fondatori At The Gates, primi In Flames, primi Dark Tranquillity, anche a nuove realtà che via via stanno diventando sempre più importanti, vedi Insomnium, Omnium Gatherum ecc. In certi frangenti, poi, i Nostri non disdegnano qualche cavalcata nel death metal made in USA, vedi “Akephalos”, probabilmente uno dei brani più riusciti del platter, grazie a questo equilibrio tra melodia ed efferatezza. In generale, le sensazioni che prevalgono ascoltando il disco sono di ordine e controllo, nel senso che non accade mai nulla di realmente inaspettato o imprevisto, ma nonostante ciò, la noia non arriva praticamente mai a fare capolino. Talvolta si ha l’impressione che i Dawn Of Disease inseriscano il pilota automatico e a qualche bella canzone seguono vari episodi decisamente più ordinari. L’ evocativa “Fleshless Journey”, la già citata “Akephalos”, la galoppante conclusiva “The Growing Emptiness”, crediamo siano i brani migliori, ma tutta la tracklist denota un songwriting intelligente, esperto e di gusto. Non eccellono in personalità, ma se siete amanti del genere, “Ascension Gate” di certo non vi deluderà, e non saremmo sorpresi se voleste aggiungere mezzo punto al voto finale.