6.0
- Band: DAWN OF RELIC
- Durata: 00:29:57
- Disponibile dal: 01/02/2006
- Etichetta:
- Season Of Mist
- Distributore: Audioglobe
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Prendiamo i malcapitati di turno, stavolta tocca ai finnici Dawn Of Relic, per lanciare l’ennesimo appello, che purtroppo resterà come sempre senza eco, contro una tendenza dilagante e da condannare. In un momento in cui non solo il mercato discografico è in crisi, le case discografiche e i gruppi si ‘permettono’ di spacciare release che non raggiungono la mezz’ora di musica per full length album facendolo pagare all’elevato prezzo intero che tutti ormai conosciamo. Sarebbe da imporre per questo genere di release la dicitura di mini CD, come accadeva una decina abbondante di anni fa, usanza nobile decaduta sotto i colpi del music business sempre più bieco. Qualche ‘filosofo’ della musica potrà sempre dire che l’importante è la qualità e non la quantità, ma pagare a peso d’oro, oppure un tot di euro al secondo, un CD musicale sembra in questa sede cosa esagerata e per nulla motivata. Aggiungiamo l’aggravante, nel caso dei Dawn Of Relic, che la presunta qualità della musica è piuttosto latente ed il quadro sembra davvero completo. Sia chiaro, non si cerca di penalizzare più del dovuto la band finlandese che non ha colpe maggiori di molti altri gruppi. Parlando di musica, che rimane sempre l’aspetto più importante, non si può non nascondere la delusione per “Night On Earth”, secondo album dei Dawn Of Relic che un paio d’anni fa avevano stupito in positivo con il bellissimo debut “Lovecraftian Dark”, un incrocio, come la miglior tradizione extreme metal finlandese insegna, di death melodico e black metal atmosferico davvero sublime. Pur non virando di troppo la propria proposta musicale, i Dawn Of Relic si sono inariditi parecchio in questo lasso di tempo, l’atmosfera è andata perduta, così come l’ispirazione che in passato aveva donato loro un gusto per i riff melodici e d’impatto davvero notevole. Tutto suona arido, assai poco legato assieme, senza atmosfera, senza eccessiva cattiveria e tutto si riduce al ‘solito’ death metal scandinavo che ormai viene alla nausea solo a sentirne parlare. Dal momento che i Dawn Of Relic non sono degli sprovveduti, nel corso del modesto “Night On Earth” riescono comunque con un po’ di bravura ed esperienza a tenersi a galla, ma questo arrampicarsi sugli specchi non potrà durare anche in futuro. Si registra dunque uno scivolone per una band che aveva ben impressionato al debutto, tornando a livelli mediocri già con la seconda release. Il futuro non è certo dei più brillanti. Peccato. Resta comunque l’invito ad ascoltare l’ibrido multicolore “Lovecraftian Dark”, album da gustare.