6.5
- Band: DAWN (SWE)
- Durata: 00:45:09
- Disponibile dal: 22/04/2014
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: Universal
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Con i Dawn andiamo a scavare nell’underground death-black svedese dei primi anni Novanta, fucina instancabile di proposte esaltanti e spesso poco conosciute ai più. Nella nostra rubrica “I Bellissimi” abbiamo già inserito “Slaughtersun (Crown of the Triarchy)”, ultimo magnifico album del gruppo di Linköping, datato 1998, ma andiamo con piacere a riapprofondire l’argomento Dawn grazie a questa raccolta di demo messa a dispozione dalla Century Media Records, che nelle prossime settimane ristamperà l’intero catalogo dei Nostri. Come facilmente intuibile leggendo il titolo, “The Eternal Forest – Demo Years 91-93” contiene le registrazioni che i Dawn effettuarono nei loro primissimi anni di attività. Curiosamente, però, in questa compilation i tre demo pubblicati dalla band non sono stati riportati in ordine cronologico: si parte con i brani di “Apparition”, che è la seconda uscita, seguono quelli del terzo demo (“Promo ’93”) e si chiude con le due tracce del “Demo 1 ’92”. Davanti a questa tracklist, andiamo quindi a saggiare per prima cosa il cosiddetto periodo death metal della formazione. I Dawn, infatti, prima di diventare maestri nel forgiare un black-death metal epico e melodico, dal taglio anche molto tecnico a tratti, erano inizialmente una death metal band facilmente inseribile nel filone di Stoccolma. Chitarre slabbrate, growling profondo e ritmiche imponenti la fanno da padrone nei pezzi di “Apparition”: il sound non è originale, ma il songwriting è davvero di ottima qualità. Basta ascoltare una “Spawn Of Evil” per capire che se i ragazzi avessero voluto continuare su questa strada non avrebbero affatto sfigurato davanti ai maestri della capitale. Le canzoni del “Promo ’93” segnano invece un deciso avvicinamento verso lidi black, e non solo per via dello screaming più acido del frontman Henke Forss: il riffing è più tagliente, la melodia maggiormente presente e iniziano a farsi largo quelle aperture acustiche ed epiche che più avanti diventeranno trademark del gruppo. Nel finale, con gli episodi del “Demo 1 ’92”, torniamo invece al death metal: ritroviamo una “Thirst Of The Dead”, hit del secondo demo, prodotta in maniera più grezza e una brevissima “Dawn Of Torture” che sembra persino rifarsi a stilemi grind. Di sicuro quest’ultima parte è la meno interessante della raccolta, tuttavia crediamo che potrà comunque incuriosire o persino divertire coloro che di norma associano il nome Dawn a del maestoso black-death metal. A ben vedere, comunque, è l’intera release ad essere destinata ai fan di lunga data della formazione: chi desidera infatti fare la conoscenza degli svedesi dovrebbe prima di tutto procurarsi gli album ufficiali, visto che “The Eternal Forest” potrebbe rivelarsi un ascolto parzialmente fuorviante. La qualità qui non manca, ma, a nostro avviso, i “veri” Dawn sono quelli di “Nær Sólen Gar Niþer For Evogher”, “Sorgh på Svarte Vingar Fløgh” e del suddetto “Slaughtersun (Crown of the Triarchy)”.