7.0
- Band: DAYLIGHT MISERY
- Durata: 00:38:16
- Disponibile dal: 14/04/2010
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La Grecia difficilmente delude quando si parla di metal. Uno dei nuovi gruppi promettenti è sicuramente quello dei Daylight Misery. Prodotti dal chitarrista Bokos dei celebri connazionali Rotting Christ, i Daylight Misery in chiave futura potrebbero diventare un gruppo interessante. Il gruppo, sufficientemente convincente anche in sede live, è riuscito con questo primo full length album ad incanalare al meglio le influenze gothic/doom in auge una quindicina di anni fa. Lo stile di “Depressive Icons”, infatti, ricorda, più che ricalcare, quello dei Paradise Lost del periodo di “Draconian Times”. Ma la band greca ha delle sorprendenti affinità con lo stupendo album “Diva” dei portoghesi Heavenwood. Atmosfere malinconiche, ritmi lenti, ma ottime atmosfere, intrecci di chitarra semplici eppure assai efficaci sono i punti di forza di un incrocio affascinante come quello del gothic/doom, qui riproposto in modo ottimale dai Daylight Misery. Gli ingredienti di questo CD sono semplici e i Daylight Misery li mescolano in maniera naturale facendo nascere un prodotto genuino e di facile presa. L’inizio dell’album è davvero di livello ottimo, poi il gruppo si assesta su un livello discreto perché non c’è niente di nuovo nel songwriting dei Daylight Misery, ma c’è tantissima passione. Non è un caso se un membro dei Rotting Christ ha deciso di dare una mano proprio a questo gruppo. L’esordio è ottimo, i nostalgici dei tempi d’oro del gothic/doom, quello vero, troveranno in questa band una piacevolissima sorpresa. Grande produzione, buon artwork: insomma, gli ingredienti per un lavoro raffinato ci sono tutti! Siete stati avvisati!