7.0
- Band: DEADLOCK
- Durata: 00:40:21
- Disponibile dal: 28/02/2011
- Etichetta:
- Lifeforce Records
- Distributore: Audioglobe
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I tedeschi Deadlock – inossidabilmente su Lifeforce Records – tornano dopo una pausa di circa tre anni dal controverso “Manifesto”, album che mostrava un combo forse fin troppo impegnato a mettere carne al fuoco della propria proposta, rischiando di compromettere seriamente quanto di buono invece era stato fatto con i precedenti “Earth.Revolt” e (soprattutto) “Wolves”. Il qui presente “Bizarro World”, per fortuna, si inquadra invece facilmente – anche dopo solo un paio di ascolti – come un proditorio ritorno ad una maggiore linearita di songwriting, idee chiare e solida sostanza. I Deadlock del 2011 hanno imparato finalmente a comporre pezzi accattivanti e non dispersivi, ma allo stesso tempo ancora piuttosto aggressivi, sebbene la deriva pop-melodica apportata dalle atipiche vocals femminili di Sabine Scherer (sì, non più Weniger, si è purtroppo sposata a quanto pare) sia sempre più fondamentale e presente nelle sonorità del sestetto germanico. Il chitarrista e principale compositore Sebastian Reichl tende ad intestardirsi su alcune soluzioni già abusate in passato, come ad esempio la title-track interamente orchestrale e la solita ballata per keys e female vocals (“Paranoia Extravaganza”) posta ad epilogo di disco: ripetizioni che cominciano ad essere un po’ stucchevoli, per la verità, e che gettano sprazzi d’ombra sulla restante tracklist, comunque munita di canzoni riconoscibili al volo, dall’elevato appeal commerciale e decisamente ben composte: il singolo “Virus Jones”, “Falling Skywards”, la più dolciastra “You Left Me Dead” e la dinamica “Brutal Romance” sono ottimi esempi di come il death melodico ed il modern metal possano sposarsi alla perfezione con il gothic di ampio respiro e dalle velleità pop, tanto che i nostri Lacuna Coil stanno iniziando a diventare un reale termine di paragone. Da segnalare il brano “State Of Decay”, pregno di influenze elettroniche e primo episodio nella storia della band cantato in solitario da Sabine, escludendo ovviamente le sopracitate ballate. Il brano che però più attrarrà la vostra attenzione è sicuramente lo strepitoso “Renegade”, gioiellino cafonissimo di metal-pop danzereccio che farà sfracelli durante i concerti del gruppo. Con l’informarvi che il lavoro è un concept-album ispirato al Mondo Bizzarro creato dalla DC Comics, chiudiamo dicendo che siamo di fronte ad una bella ripresa per i Deadlock, band che se si mantiene sul pezzo come in “Bizarro World”, nel prossimo futuro potrà sperare di raccogliere quanto seminato in anni di gavetta.