8.0
- Band: DEATH
- Durata:
- Disponibile dal: //2001
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Audioglobe
Nel momento in cui questo cd è finito fra le mie mani è stato impossibile per me non pensare a Chuck. “Live In L.A.”, disco commemorativo dell’attività live dei Death (scusate il gioco di parole), esce infatti nel periodo in cui il cantante-chitarrista, nonchè anima della band, sta combattendo contro un gravissimo tumore al cervello. Cercando invece di tornare al disco in questione non posso che fare un elogio ad un prodotto di altissima qualità: le canzoni scelte sono una carrellata della lunga cariera dei Death, eccezione fatta per Spiritual Healing, full lenght da cui non viene estratto neanche un brano. Dal punto di vista esecutivo tutti conoscono il calibro dei musicisti coinvolti e ascoltando “Spirit Crusher”, “Scavenger Of Human Sorrow” e un qualsiasi altro brano non si riuscirà a rimanere indifferenti da tanta perizia, precisione e potenza. La produzione, a essere eccessivamente pignoli, poteva essere più aggressiva, nonostante renda alla perfezione lo spirito live della band, riuscendo a dare il giusto spazio ad ogni singolo musicista. Chi non ha mai avuto la fortuna di assistere ad un concerto della band, si mangerà le unghie (e non solo) una volta ascoltato “Live In L.A.”, la sua consacrazione a pieni voti è d’obbligo sia per la qualità del prodotto finito, sia per la classe superiore di Schuldiner e compagni. In fondo, se i Death vengono considerati tra i più grandi astri del firmamento metal ci sarà un motivo, no? In un momento così critico per la salute di Chuck credo che l’acquisto sia fondamentale almeno per due motivi: uno, avrete tutto per voi un disco superbo; due, darete un contributo per le pesanti spese mediche che la famiglia Schuldiner deve sostenere. Forza ragazzi, tutti noi vogliamo di nuovo Chuck e i Death su un palco!