DEATHCULT – Beasts of Faith

Pubblicato il 24/10/2016 da
voto
7.5
  • Band: DEATHCULT (CH)
  • Durata: 00:50:26
  • Disponibile dal: 09/26/2016
  • Etichetta:
  • Invictus Productions

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I Deathcult sono un gruppo svizzero che è riuscito a farsi segnalare nel panorama locale ed europeo soprattutto grazie al notevole EP “Pleading for Death… Choking on Life”, rilasciato nel 2014 dalla londinese Me Saco un Ojo Records (Undergang, Indesinence). I Nostri sono partiti come tante altre band, ritrovandosi a jammare un po’ per caso, ed è poi nata una grande unione basata sull’amore comune per il death metal dei tardi anni Ottanta e dei primi Novanta. La caratura del songwriting e la presenza in line-up di O. Ketzer dei Bolzer (poi congedatosi per concentrarsi sul suo progetto principale) hanno fatto il resto, portando il nome Deathcult sulla bocca di numerosi appassionati del filone old school più underground. “Beasts of Faith” è il primo full-length per la formazione e ci presenta una rivisitazione piuttosto peculiare di certo death metal classico: i riff, se presi singolarmente, risultano quasi sempre molto semplici e tradizionali – le fonti di ispirazione principali sono spesso Repulsion e primissimi Death – tuttavia le canzoni danno l’idea di essere state concepite tramite lunghe jam session, dato che sovente si attestano su durate abbastanza corpose. La band non mette in mostra tecniche particolarmente complesse, tuttavia tende ad adottare un songwriting piuttosto elaborato, che si traduce in lunghe catene di riff e in alcune apprezabilissime sfumature trascendentali. Ogni tanto trovano anche spazio riuscite parentesi groovy che richiamano i Grave di “Into The Grave”: pillole di pura potenza che fanno esplodere e rilanciare il brano verso nuovi climax. Nella tracklist si rintracciano un paio di episodi forse un po’ troppo diluiti, ma nel complesso il disco scorre bene e fa registrare picchi davvero notevoli, su tutti la title track e la strumentale “An Accurst Procession”. Insomma, sarà l’esperienza coltivata nell’underground, sarà una coesione particolarmente forte, ma il primo disco dei Deathcult non può che essere definito come una prova più che promettente. I quattro di Zurigo sono un gruppo da tenere d’occhio sia da chi stravede per il filone più tradizionalista del genere, sia da coloro che non disdegnano qualche variazione sul tema, vista la vena vagamente progressiva di parte di questo materiale.

TRACKLIST

  1. Barren Land
  2. Beasts of Faith
  3. Hammer of Golgotha
  4. Death in July
  5. A Foul Glint
  6. Discreate Homunkulus
  7. The Sick Within
  8. Evil Dead (Death cover)
  9. An Accurst Procession
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