DEATHROW – Through A Cold, Endless Winter (7 Years Of Torment)

Pubblicato il 04/12/2013 da
voto
6.5
  • Band: DEATHROW
  • Durata: 01:06:03
  • Disponibile dal: 01/12/2012
  • Etichetta:
  • Lo-Fi Creatures

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I Deathrow italiani, da non confondersi con la storica ed indimenticata omonima band thrash metal teutonica, sono nient’altro che il progetto solista del drummer Gionata Potenti (qui presente con il nickname di Thorns), uno dei migliori e più attivi batteristi del nostro panorama black metal. In questa one man band Thorns sfoga tutta la sua rabbia, mette in mostra le sue capacità e soprattutto la sua visione personale del black metal. Un black metal che peraltro è già stato ben definito nelle numerosissime release minori prodotte e specialmente da ben tre full length album. “Through A Cold, Endless Winter (7 Years Of Torment)” non è un nuovo album nel senso tradizionale del termine, bensì una compilation di brani per la maggior parte dei casi rimasti sino ad oggi inediti. Forse lo scopo di questa release è quello di chiudere in qualche modo il cerchio, ciò che Thorns ha saputo creare dal momento della fondazione del proprio progetto ad oggi. I Deathrow restano un progetto per alcuni versi interessante, anche se non si raggiungono livelli entusiasmanti; il meglio Thorns sinora l’ha dato suonando con la sua indiscutibile tecnica su album importanti e molto validi di gruppi in cui ha militato o con i quali ha semplicemente collaborato. Anche sui brani inediti qui presentati non si può non notare come Thorns prediliga un black metal cadenzato, un po’ figlio della sofferenza, contrariamente a quanto fatto negli altri gruppi nei quali ha militato dove quasi sempre si distingueva dietro le pelli per la sua capacità di dare al black metal ritmi velocissimi. Molto ben riuscita è la cover dei Darkthrone del brano capolavoro “The Claws Of Time”, forse la migliore canzone scritta dallo storico gruppo norvegese negli ultimi anni. L’altra cover presente su questa compilation, “Watain” dei Von, forse ci fa capire quale sia il tipo di black metal che affascina maggiormente Thorns: povero e lineare, ma anche grezzo e dal tocco old school. Un plauso comunque va fatto a questo musicista, perché è stato capace di destreggiarsi molto bene in tutti gli strumenti e nello screaming. Non mancano ovviamente brani in cui i ritmi tornano ad essere standard per un prodotto black metal tradizionale, ma per il mood di base presente questa release sembra essere maggiormente indicata per quelli che sono attratti dal black metal cadenzato, figlio della sofferenza e della negatività.

TRACKLIST

  1. My Cold World
  2. Neverending Rain
  3. Rivers Of Foreshadowing Demise
  4. Deceit (Intermezzo)
  5. Words Untold II
  6. A Dying Tyrant (Intermezzo)
  7. Forged In White Renaissance
  8. Beholding Evil
  9. The Claws Of Time (Darkthrone cover)
  10. Watain (Von cover)
  11. Nigredo
  12. The Sentinel
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