6.5
- Band: DECAPITATED
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
- Etichetta:
- Earache
- Distributore: Self
Sono un fan sfegatato dell’underground dell’Europa orientale, scena musicale che considero tra le più interessanti e ricche di reali talenti. Per questa ragione avevo riposto non poche speranze nel nuovo lavoro dei giovanissimi polacchi Decapitated, già autori del ragguardevole “Winds Of Creation” un paio di anni fa. In “Nihility” troverete trentacinque minuti di brutal death senza fronzoli né cedimenti, graziato da strabiliante perizia tecnica, ma saltuariamente appesantito da una scoraggiante ripetitività a livello di songwriting. I pezzi, tutti piuttosto simili fra loro ad essere sinceri, scorrono senza intoppi grazie anche alla relativa brevità ed in generale l’ascolto dell’album è un’esperienza gradevole, ma quella sostanza pulsante ed ancora informe che si notava nel precedente lavoro della band sembra non aver trovato concretizzazione in questo lavoro. I quattro si dannano non poco con gli strumenti, sfoderando una prova da incorniciare, ma sono le idee a mancare nel sound della band, che spesso si affida incautamente ad una forza “d’impatto” che non si discute, tralasciando, però, di arricchire i pezzi con soluzioni personali. Personalmente condivido poco la produzione del disco, troppo secca ed un po’ deboluccia sui bassi, rea in qualche occasione di penalizzare l’approccio chitarristico morbidangeliano dei polacchi. Prova interlocutoria che certo non pregiudica il futuro della band, ma che lascia con l’amaro in bocca per la quantità notevole di qualità inespresse.