8.0
- Band: DECEMBRE NOIR
- Durata: 00:44:32
- Disponibile dal: 13/10/2023
- Etichetta:
- Lifeforce Records
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La concezione di death-doom come genere musicale estenuante e ombroso a oltranza va in questo caso messa un attimo da parte. Dopo essersi mossi in quella direzione con il lunghissimo “Autumn Kings” nel 2018, finendo per perdere la bussola in qualche brano di troppo, i Décembre Noir già dal successivo “The Renaissance of Hope” sono infatti tornati a interpretare il genere con maggiore brio e disinvoltura, mantenendo ovviamente ampi punti di contatto con la tradizione – oltre, dove possibile, ad esplorare al massimo certi accenti malinconici tipici di questa musica – ma evitando al contempo di cacciarsi in un vicolo cieco di pezzi giocati su pochi spunti dalla durata straripante.
Sono poche le band davvero capaci di ritrarre paesaggi musicali apparentemente immobili ma in cui si nascondono stratificati gli elementi sonori più vari o altri momenti di pura stasi meditativa, senza però trascurare una vena narrativa che possa essere considerata avvincente. I tedeschi hanno provato a cimentarsi in questo tipo di composizioni, tuttavia, alla fine dei conti, li abbiamo sempre trovati più intriganti nei loro episodi maggiormente concisi, quelli magari guidati anche da una vaga impronta catchy, con Paradise Lost, Swallow The Sun e October Tide in cima alle fonti di ispirazione.
Il nuovo “Your Sunset | My Sunrise” fortunatamente cerca di mantenere questo approccio, proponendo sei brani per poco meno di tre quarti d’ora di musica in cui si ravvisa tutta la consapevolezza dei propri mezzi maturata dal gruppo negli anni. Suggestioni di un gotico sempre molto dosato, progressioni capaci di mantenere equilibri strutturali e armonici, scatti nervosi in timbriche ieratiche, severe e maestose, mai slabbrate, ma veraci a sufficienza per iniettare una dose di adrenalina e fare svoltare la canzone.
Come era accaduto su “The Renaissance…” (o sul più datato “Forsaken Earth”), in quest’occasione il quintetto riesce a mantenere un palese equilibrio fra radice doom e una certa leggerezza di fondo, impostando le composizioni su un’alternanza fra arie depressive e parentesi più sferzanti in cui le ritmiche si lasciano andare, cercando un impatto più prettamente death metal.
Il carattere maggiormente istintivo del songwriting ha un influsso positivo sulla lunghezza media degli episodi, i quali evitano di trascinarsi senza una meta precisa, ma in generale la musica colpisce perchè basata su riff e melodie più ficcanti, che raccontano di un momento di felice ispirazione per la band teutonica.
Il lavoro dunque non si concentra in modo meticoloso e ossessivo sulla consistenza e sulla densità sonora, optando invece per una lievità soave e contemplativa intervallata da del sano metallo capace di imprimere a certi passaggi una netta impronta identitaria (vedi il vigoroso incipit di “Against the Daylight”). Da segnalare la title-track, brano guidato da una chitarra solista ispiratissima, le cui linee sembrano sempre in procinto di esplodere in luce, risolvendosi in partiture ariose e mai banali, sempre sul filo di un’emozione genuina. I gruppi citati in apertura pagherebbero per avere una canzone di questo calibro nel loro recente repertorio.
Tutte le tracce dell’album riescono comunque a condurci in un’atmosfera di intima e al contempo accattivante complicità, offrendo arpeggi e melodie di grande sensibilità, ma anche riff degni di questo nome, per un risultato complessivo che svela pienamente le ottime qualità di interpreti dei Décembre Noir, qui tornati su vette particolarmente pregevoli tanto nella forma quanto nei contenuti. Anche se questo ottobre continua a vivere di temperature sbarazzine, “Your Sunset | My Sunrise” è un disco autunnale di cui fare tesoro.
