DECREW – Dynamics Of Human Behavior

Pubblicato il 07/12/2006 da
voto
6.5
  • Band: DECREW
  • Durata: 00:37:10
  • Disponibile dal: 20/10/2006
  • Etichetta:
  • Ammonia Records
  • Distributore: Edel

Spotify:

Apple Music:

I brianzoli Decrew, ridendo e scherzando, hanno ormai compiuto quindici anni di vita, mettendosi alle loro spalle, oltre ad una valanga di cambi di formazione, anche quattro lavori completi, fra i quali l’ultimo ci apprestiamo a prendere in considerazione. “Dynamics Of Human Behavior” segue il precedente “Green As I Wish”, disco che ha notevolmente incrementato la base di fan della band, permettendole di suonare anche all’estero, soprattutto nel famigerato triangolo del GAS (Germania, Austria, Svizzera); partendo da solide basi hardcore-punk – Bad Religion, 7 Seconds, DRI – il quintetto lombardo è giunto a proporre un ibrido abbastanza originale che, immergendo le fondamenta sempre nel sound di partenza, va ad abbracciare correnti diverse e più o meno moderne, fra cui certi accenni allo screamo-core, spruzzate di acida psichedelia, riferimenti al power-punk meno commerciale (niente Prozac+, per intenderci) e ammiccamenti all’hardcore à la Snapcase. Nonostante la promozione tenti di associarli a formazioni oggi sulla bocca di tutti, ad esempio Atreyu, Caliban o Incubus, non si rintracciano molte trovate stilistiche conducenti a questi gruppi, se non l’ottimo e potente screaming del singer Checco, molto più valido quando si arrabbia di quando si produce in clean vocals un po’ nasali e alla lunga stancanti. Il lavoro di Dario alle pelli è sempre fantasioso e dinamico, così come la vivacità del riffing di Ciano e Cic, la coppia d’asce. “Dynamics Of Human Behavior” è un disco che va pericolosamente ad infilarsi nell’interstizio presente fra l’hardcore urlato moderno ed un approccio più tradizionale al punk-hardcore del tempo che fu, senza per fortuna lambire troppo da vicino le sponde del punkettone italiano da quattro soldi. In questo abbraccio di sottogeneri risiedono gioie e dolori dei Decrew: a voi scegliere se sperimentarne le capacità o meno!

TRACKLIST

  1. Clean Me
  2. Fast Hands, Slow Brain
  3. 7 Times Dead
  4. You Watch My Face
  5. From The Underground It Eats Up
  6. Chalk People
  7. Phard Bore
  8. Less Dreams, More Fish
  9. The Enemy
  10. L. I. P. H. I. S.
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.