6.0
- Band: DEF LEPPARD
- Durata: 00:54:38
- Disponibile dal: 02/05/2008
- Etichetta:
- Mercury
- Distributore: Universal
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I numerosi fan della band inglese (e sono veramente parecchi!) presenti in tutto il mondo attendevano con ansia il ritorno di uno dei gruppi che ha contribuito, nel bene e nel male, a fare la storia dell’hard rock; parliamo di ritorno nel senso che l’ultima uscita discografica della band risale al 2006 con un album, peraltro piuttosto deludente, di sole cover di successi degli anni Ottanta: qualcuno aveva intravisto in quella uscita una possibile fase di stallo, o quantomeno di stanchezza, accresciuta dalle dichiarazioni ambigue di alcuni membri della band che sottolineavano la volontà di non essere più considerati una heavy metal band. Ad onor del vero probabilmente una metal band nel senso stretto del termine non lo sono mai stati, di sicuro dal secondo album in avanti si sono avvicinati a sonorità AOR che richiamavano spesso il collega Bon Jovi, accaparrandosi così i favori di enormi masse di fan che hanno contribuito a rendere i Def Leppard una delle band più famose (e ricche) del pianeta, deludendo di conseguenza quei fan amanti di sonorità più dure. Ora eccoli tornare con questo “Songs From The Sparkle Lounge”, album che nelle dichiarazioni precedenti all’uscita avrebbe dovuto ricalcare i passi del celebrato “Hysteria”; usiamo il condizionale perché alla prova dei fatti l’ultima fatica del combo britannico non è per niente diversa dalle release dei tempi recenti e risulta tutt’altro che vicina alle sonorità di “Hysteria”. Ad eccezione dell’opener “Go”, in cui le chitarre sono protagoniste assolute come ai bei tempi, e delle song centrali della release “Cruise Control” e “Hallucinate”, dotate di quell’appeal vivace e melodico ma di chiaro stampo hard rock, per il resto l’album si mantiene su sonorità rock-pop inclini al glam; nulla di nuovo quindi, visto che l’album ricalca in tutto e per tutto i sentieri battuti negli ultimi anni, con l’aggravante di confondere le idee di quei fan che avevano accolto con entusiasmo le dichiarazioni in cui si lasciava trasparire la volontà di tornare a sonorità più dure, quanto meno pù vicine all’hard rock. Resta da capire quale sia la strada che la band ha intenzione di intraprendere: svoltare verso sonorità più melodiche e mielose cercando di avvicinare nuovi fan, oppure tornare a confezionare album hard rock e quindi più vicini alla loro storia musicale? Per il momento possiamo dire che “Songs From The Sparkle Lounge” non aggiunge nulla alla grande carriera di questa band storica, un album che si fa ascoltare con piacere ma che non regala grandi emozioni, né tanto meno resterà impresso nella memoria dei fan, nemmeno dei più affezionati.