7.0
- Band: DEF LEPPARD
- Durata: 00:48:12
- Disponibile dal: 25/04/2006
- Etichetta:
- Mercury
- Distributore: Universal
Spotify:
Apple Music:
La più grande “arena rock band” inglese del secolo scorso torna a farsi viva dopo ben quattro anni dall’uscita del discusso “X” con un album di cover nel quale Joe Elliott & C. dedicano un sentito tributo agli eroi della loro adolescenza. Dimenticate il sound levigato e iper prodotto di “Hysteria”, dato che “Yeah” è un concentrato di puro rock’n’roll nel quale troviamo un pugno di canzoni esplosive e ben reinterpretate dalla band di Sheffield, come il sensuale glam rock di “20th Century Boy” dei T-Rex, l’urgente “Hanging’ On The Telephone” dei The Nerves, la dinamitarda “Hell Raiser” degli Sweet, l’accattivante “Don’t Believe A Word” dei Thin Lizzy e il granitico hard rock sporcato da chitarrismi bluesy di “Stay With Me” dei Faces, nel quale il biondo cantante imita con ottimi risultati il grande Rod Stewart. Inoltre, non mancano episodi più rilassati ma mai privi di mordente, come la maestosa “10538” della Electric Light Orchestra, la romantica “Drive In Saturday” di David Bowie, e la sognante “Waterloo Sunset” dei The Kinks. Il risultato finale è più che dignitoso, anzi, man mano che proseguono gli ascolti questi classici della musica rock penetrano lentamente nel nostro cuore invogliandoci ad andare a scoprire o a rispolverare una serie di artisti eccezionali che hanno segnato indelebilmente un certo modo di concepire il rock. Lezione di storia.