DEICIDE – Overtures of Blasphemy

Pubblicato il 13/09/2018 da
voto
5.5
  • Band: DEICIDE
  • Durata: 00:37:56
  • Disponibile dal: 14/09/2018
  • Etichetta:
  • Century Media Records
  • Distributore: Sony

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Come si può parlare male di una delle band più importanti nella storia del death metal? Come si fa a spendere brutte parole per un gruppo che – più di tantissimi altri – ti ha spalancato le porte su un genere che ami, dando nuovo significato ai concetti di proibito e pericoloso? Si può eccome, specie se i diretti interessati si chiamano Deicide, lungi dall’essere un esempio di costanza e affidabilità nel corso della loro trentennale carriera. Glen Benton e compagni si riaffacciano sul mercato a cinque anni di distanza da “In the Minds of Evil” con un’opera che, è bene chiarirlo subito, si configura come la peggiore dai tempi bui di “Insineratehymn” e “In Torment in Hell”, suonando incredibilmente piatta e priva di mordente; una reiterazione di trademark un tempo efficacissimi e che ora, vuoi per una gestione approssimativa del songwriting, vuoi per il fatto di essersi auto-isolata dal mondo circostante, finisce per dipingere una formazione stanca e povera di idee.
Strano come il neo acquisto Mark English – sentito proprio in questi giorni all’opera nel comeback dei Monstrosity – non abbia deposto a favore del risultato finale; segno evidente che le dinamiche interne sono ormai in mano a musicisti non più in grado di capire cosa sia bene o male per il progetto. Rimandandovi al track-by-track di qualche settimana fa per un’analisi più approfondita , vi basti sapere che in “Overtures of Blasphemy” non troverete né la ferocia e le strutture snelle di un “Scars of the Crucifix”, né tanto meno la voglia di sondare nuovi terreni di “The Stench of Redemption” e “Till Death Do Us Part”. Persino dischi modesti come “To Hell with God” o il suddetto “In the Minds…” spiccano sulla concorrenza offerta da questi dodici brani. Il riffing spento, le strutture bolse e la mancanza di spunti accattivanti la fanno da padrone, per un album i cui pregi si fermano allo splendido artwork di Zbigniew Bielak (Ghost, Paradise Lost, Watain) e alla solita, convincente prova di Benton al microfono. Con gli Amon dei fratelli Hoffman in procinto di imbarcarsi in un tour mondiale dedicato a capolavori sempiterni come “Deicide” e “Legion”, i Nostri farebbero bene a guardarsi le spalle e correre in qualche modo ai ripari, prima di diventare agli occhi del pubblico la versione B di loro stessi.

TRACKLIST

  1. One with Satan
  2. Crawled from the Shadows
  3. Seal the Tomb Below
  4. Compliments of Christ
  5. All That Is Evil
  6. Excommunicated
  7. Anointed in Blood
  8. Crucified Soul of Salvation
  9. Defying the Sacred
  10. Consumed by Hatred
  11. Flesh, Power, Dominion
  12. Destined to Blasphemy
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