5.5
- Band: DELAIN
- Durata: 00:54:13
- Disponibile dal:
- Etichetta:
- Napalm Records
- Distributore: Audioglobe
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“Interlude” è un’uscita discografica che lascia abbastanza perplessi. Non è chiaro il motivo per il quale la Napalm Records, nuova label presso la quale i Delain si sono accasati dopo l’uscita di scena della Roadrunner Records, abbia voluto bruciare i tempi su un prossimo studio album e buttare sul mercato un prodotto come questo, un full length che a conti fatti vale quanto un EP, più un rilascio per soli die-hard fan che un lavoro destinato al grande pubblico. Due pezzi nuovi, un brano remixato e una nuova versione da canzoni del precedente disco “We Are The Others”, tre cover e sei pezzi live, ecco il contenuto di “Interlude”. Analizzando i brani inediti, “Breath On Me” non promette benissimo in vista di un futuro studio album perché, oggettivamente, è quasi più una canzone pop con richiami rock che una pezzo metal, mentre “Collars And Suits” si attesta sui più sicuri binari symphonic gothic seguiti fino ad ora dalla band. La versione remixata di “Are You Done With Me” lascia abbastanza il tempo che trova, mentre decisamente preferivamo la versione originale di “We Are The Others”, ora un’anonima ballad. Le cover sono “Cordell” dei The Cramberries, “Smalltown Boy” dei Bronski Beat e “Such A Shame” dei Talk Talk, tutte riproposte in maniera più che degna, mentre non del tutto all’altezza si dimostra il suono fin troppo ovattato delle tracce live, registrate al Metal Female Voice Fest dello scorso anno. In sostanza, un disco che è più un prodotto destinato ai fan più accaniti che una vera e propria uscita. Meglio attendere il prossimo album vero e proprio, sperando che “Breath On Me” sia solo un colpo a vuoto.