8.0
- Band: DELIRIUM X TREMENS
- Durata:
- Disponibile dal: //2003
Questo “CyberHuman” è la prima produzione dei nostrani Deliriumxtremens, che decidono di cimentarsi con la realizzazione di un mini cd autoprodotto realizzato veramente bene, con un’ottima produzione ed un ottimo artwork futuristico alla Fear Factory, che descrive piuttosto bene una delle fondamentali influenze che il gruppo ha subito in fase compositiva. Dopo aver presentato brevemente la band, passiamo dunque ai fatti: i Deliriumxtremens ci presentano cinque pezzi ben concepiti, a metà strada tra il modernismo dei sopracitati Fear Factory (ogni tanto c’è anche la presenza di qualche stop’n’go tipico della band di Cazares) e la vecchia scuola death, con in evidenza, su tutti, il rifferama splettrato e malvagio dei primi Morbid Angel (ovviamente attualizzato a dovere); sopra tutto si staglia un growling profondo del singer Alberto e qualche influenza tratta dal solito death melodico svedese, che ormai è possibile riscontrare veramente in troppe produzioni odierne, vista la diffusione degli ultimi anni. I pezzi di questo “CyberHuman” riflettono un affresco musicale comunque piuttosto vario, perché sembra difficile ricondurre ad un filo unitario (o ad un’unica band madre) l’intreccio sonoro proposto dai cinque ragazzi, che si danno da fare per cercare di far risultare il proprio prodotto più fresco possibile, e a loro va il merito di essere riusciti piuttosto bene nell’intento perché le canzoni proposte (che tendono ad impostarsi su rocciosi e cadenzatissimi mid-tempo) risultano fresche, di facile fruibilità e non stantìe, dando un po’ di respiro alla scena moderna che ormai sembra completamente priva di linfa vitale grazie agli innumerevoli cloni di In Flames, Dark Tranquillity e At The Gates. Non posso dunque che fare i miei complimenti al gruppo per la qualità (e la relativa originalità) della musica proposta, con il solo consiglio di stare attenti a non scadere nella banale modernità del nu metal che attanaglia molti gruppi partiti con propositi più estremi ed originali… per il resto la strada sembra sgombra da ostacoli, avanti così!