6.0
- Band: DEMENTIA SENEX
- Durata: 00:17:07
- Disponibile dal: //2009
L’EP che ci apprestiamo a recensire rappresenta l’esordio assoluto dei romagnoli Dementia Senex, quintetto che, andando decisamente controcorrente, ha iniziato come combo crossover per approdare poi su lidi decisamente affini al death metal old school, senza dimenticare la presenza di un certo groove che ammanta tutte le composizioni. I nostri denotano una discreta attitudine al genere, fermo restando alcune ingenuità dovute sostanzialmente alla mancanza di esperienza. Il grosso problema di “Sun Goes Down Behind” è la scelta completamente sbagliata dei suoni. Non vogliamo giudicare la qualità delle registrazioni, in quanto ci rendiamo conto che a certi livelli il budget è quello che è… ci riferiamo proprio a delle scelte per così dire stilistiche errate: in un genere come il death metal old school di matrice svedese (vi sono anche influssi della scena americana e del thrash, ma in maniera minoritaria) difficilmente si può prescindere dalle chitarre distorte e pesanti, dall’effetto motosega, da una sezione ritmica pulsante e da una batteria grezza e cattiva! Nel lavoro le chitarre hanno una distorsione minima, il basso è difficilmente udibile e la batteria a tratti sembra quasi sintetica ed aliena ed oltretutto i difetti vengono accentuati da un mixing decisamente lo-fi. Tutto ciò finisce per compromettere quanto di buono fatto dai ragazzi. I quattro brani più intro sono tutti piuttosto canonici ma tutto sommato discretamente congegnati, tra rallentamenti e ripartenze, ritmiche thrashy e qualche accenno melodico, ad esempio in “Revenge”, che potrebbe avvicinarsi al (proto) melodic death degli Eucharist. I numi tutelari della band rimangono comunque i primi Entombed e Dismember da una parte e primi Slayer dall’altra, così come si evince dall’ascolto di “Remorse Of The Father” in particolare. A questo punto però siamo curiosi di sentire i Dementia Senex alle prese con una migliore scelta delle coordinate sonore per vedere quello che realmente valgono: aspettiamo fiduciosi.