7.0
- Band: DEMONICAL
- Durata: 00:41:15
- Disponibile dal: 20/09/2013
- Etichetta:
- Cyclone Empire
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Demonical vuol dire solidità. Non sono mai stati ai vertici di un genere, tuttavia hanno sempre suonato con passione e professionalità, scalando posizioni nelle playlist di molti death metaller e arrivando ad insidiare le leadership di tanti nomi apparentemente intoccabili. Li conosciamo da tempo e abbiamo apprezzato – anche parecchio – le loro ultime mosse. Con “Darkness Unbound” la storia si ripete: l’approccio ai pezzi è sicuro e coinvolgente. La band non rinuncia a modernizzare qualcosina, ma senza la presunzione e l’invadenza di chi vorrebbe riscrivere quanto è stato già fatto. Si resta all’interno dei confini del classico death metal svedese, accentuando magari l’ombrosità di certe atmosfere, ma senza stravolgere troppo la formula. Rispetto a tanti altri colleghi, il gruppo di Avesta riesce a mantenersi un po’ sopra la media grazie ad una buona ispirazione e alla cura per i dettagli. I brani scorrono veloci, seguendo la lezione dei Dismember, ma il quintetto piazza pure un paio di interessanti midtempo – “King Of All” e “The Great Praise” – che spezzano il ritmo e regalano varietà alla tracklist. Questa volta non vi è una hit immediata come “March For Victory”, ma si rintracciano ugualmente episodi apprezzabilissimi che alternano bene parti sferraglianti e parentesi più groovy. I Demonical dimostrano poi di avere a cuore dinamismo e anche una vaga orecchiabilità con le varie “The Order”, “Contempt And Conquest” e “The Healing Control”, canzoni sicuramente aggressive, ma forti anche di veri e propri ritornelli, che marchiano immediatamente le trame. Tra questa nuova opera e il precedente “Death Infernal” preferiamo quest’ultimo perchè complessivamente più votato all’epicità e ad un vago afflato death-black, ma, come già accennato, i Demonical qui non deludono affatto: gli svedesi hanno soltanto deciso di esplorare il loro lato più heavy. Con tutta probabilità, coloro che hanno gradito i capitoli precedenti troveranno quindi tanti nuovi spunti interessanti pure all’interno di “Darkness Unbound”.