DEPHOSPHORUS – Axiom

Pubblicato il 22/11/2011 da
voto
7.5
  • Band: DEPHOSPHORUS
  • Durata: 00:19:38
  • Disponibile dal: 28/06/2011
  • Etichetta:
  • 7 Degrees Records

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I Dephosphorus sono l’ultima frontiera del metallo pesante esportato dalla Grecia. Debuttano con “Axiom”, un interessante lavoro che rischia fortemente di ergere la band a ben più che semplice promessa del grindcore europeo. Loro si definiscono “Astrogrind”, noi preferiamo lasciare i termini ad altri e concentrarci sulla sostanza di questo travolgente full-length, un disco astratto, onesto, senza alcun tipo di compromesso e, soprattutto, brillante per creatività. Il delirio sonico di “Axiom” è ampio, tanto quanto basta per immergere ed intrappolare l’ascoltatore in un’orripilante pozza nera come la pece. Un risultato stupefacente se si pensa che, partendo da una semplice e neppure troppo originale base grindcore, il trio greco ha iniettato nel proprio suono delle massicce dosi di black metal e crust, che esaltano al meglio il lato selvaggio e satanico della proposta. Tuttavia, il background dei Dephosphorus è prettamente punk, influenza più che marcata sui sette brani che compongono la breve tracklist, forti di immediatezza e di un incedere adrenalinico esaltante, dove a prendere il sopravvento sulla blasfemia sonora è la ragionata e organizzata forma canzone. La principale forza dell’album è, dunque, quella di picchiare duro ma con criterio, proponendo riff efficaci e diretti ma al tempo stesso profondi e, volendo, ultraterreni, dalla forza tale da confondere l’ascoltatore e metterlo alla prova nel capire dove inizia e finisce un genere, una capacità da lasciare senza parole. A rafforzare la robusta proposta troviamo, poi, l’adatto innesto delle urla disumane del singer, a tratti molto vicino allo stile vocale di Jeff Walker, un’ulteriore aggiunta ad un lavoro con molti punti a suo favore e reso ancor più efficace grazie ad una profusione caotica ma dannatamente adatta al mood della band. “Axiom” è uno degli esempi più personali nel mischiare le tenebre black metal, la ferocia del grindcore, la rabbia dell’hardcore e l’attitudine stradaiola del punk. Dunque, per gli amanti di questo tipo di sonorità, un lavoro da procurarsi ad occhi chiusi. Un songwriting sopra le righe e un impatto conciso, oscuro e divertente fanno di questo lavoro una delle rivelazioni del 2011.

 

 

TRACKLIST

  1. Collimator
  2. Continuum
  3. Dephosphorus
  4. Indulge Me In Silence
  5. On The Verge Of An Occurence
  6. Knife Missile
  7. The Long Crossing
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