7.0
- Band: DERANGED
- Durata: 00:36:08
- Disponibile dal: 06/06/2011
- Etichetta:
- Sevared Records
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I Deranged sono da sempre fra i migliori “attori non protagonisti” della scena death metal svedese. Soprattutto negli anni ’90 hanno pubblicato dei buoni lavori (i primi “Rated-X” e “High On Blood” sono in verità due gioiellini), ma non sono mai riusciti propriamente a emergere dall’underground o a dimostrarsi una realtà costante a livello qualitativo. Ciò nonostante, nulla ci impedisce di vedere nel quartetto un vero esempio di perseveranza, serietà e dedizione, che nel tempo non ha quasi mai fatto mancare ai fan della scena death metal (underground) il proprio valido apporto. Superato l’ennesimo cambio di etichetta (oggi li ritroviamo sull’americana Sevared Records), i nostri si rimettono in gioco proseguendo il percorso intrapreso con il precedente “The Red Light Murder Case”, all’insegna di un death metal palesemente a stelle e strisce, fra assalti di vera ignoranza figli di migliaia di ascolti a base di Cannibal Corpse e Malevolent Creation e qualche accenno moderno, entrando in territori dove si possono incontrare anche tracce di thrash vecchia maniera. L’astuzia e l’esperienza della band (che non sono quasi mai state sinonimo di puro talento) si ravvisano in pieno nelle intelligenti strutture di “Depraved And Zombified”, “Limbless Slave” o “Blood On Pale Hands”, canzoni brutali ma venate da una sottile vena darkeggiante, curate con certosina passione e alfiere di efficaci cambi di tempo. Quindi, anche se alla lunga il disco non riesce ad evitare del tutto una certa impressione di ripetitività, ce n’è abbastanza per intrattenere i fan del genere. Non saranno dei maestri, ma i Deranged di “Cut Carve Rip Serve” riescono a tenersi alla larga da noia e piattezza con indubbia agilità.