7.5
- Band: DERDIAN
- Durata: 01:15:48
- Disponibile dal: 06/01/2016
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Se ne va il cantante Ivan Giannini dalla band – forse distratto dalla sua recente partecipazione al format televisivo “The Voice”, forse per altri motivi – ma i meneghini Derdian non si fermano e, prima di dare alla luce il loro prossimo album di inediti, ci omaggiano con questo “Revolution Era”, una compilation dei migliori pezzi estratti dai tre album della saga “New Era”, ma anche molto di più. Sì perché questo LP non è solamente appunto una raccolta di bei pezzi – i migliori, a nostro parere – che i Nostri hanno scritto in carriera, ma è anche una ri-registrazione e un ri-arrangiamento degli stessi, con tutte le linee vocali reinterpretate da un diverso cantante. E che cantante! Impegnati a festeggiare questo importante anniversario troviamo infatti grandi nomi della scena nostrana e mondiale, da Basile dei DGM all’onnipresente Fabio Lione, passando per il power-guru Scheepers, Apollo Papathanasio e il grande DC Cooper. Con un ventaglio di cantanti del genere, da fare quasi invidia anche a Sammett o a Lucassen, i Derdian danno nuovo spunto e freschezza a brani già un tempo interessanti, elevando a ottima qualità e livello di interesse di questo prodotto. L’album della trilogia più rappresentato è poco sorprendentemente il primo, “New Era pt.1”, del 2005. Dai suoi solchi vengono estratte infatti ben cinque tracce, interpretate nell’ordine da GL Perotti degli Extrema (“Beyond The Gates”, il già citato Basile (“Screams Of Agony”) e Ramon Messina, alle prese con la bella “Eternal Night”. “Incitement” e “Cage Of Light”, ultimi due estratti dal primo album della saga, sono invece intepretati da due nomi internazionali come quello di Leo Figaro (dei nipponici Minstrelix) e del più conosciuto Apollo Papathanasio, ex vocalist dei Firewind. Il passaggio nei territori dell’album del 2007, il buono “New Era pt.2 – War Of Gods”, vede solo tre fermate: “I Don’t Wanna Die”, interpretata alla grande da un DC Cooper sempre stellare, “The Hunter”, spinta agli estremi dall’ugola vetrata di Ralph Scheepers e infine la catchy “New Era”, accarezzata dalla voce di Elisa Martin, ex singer degli iberici Dark Moor. Per quanto riguarda ‘l’apocalittico’ terzo capitolo, “New Era pt.3 – The Apocalypse”, la scena invece è tutta del bravo Damnagoras degli Elvenking, che eleva a livelli superiori all’originale la guerresca “Battleplan”, mentre ad accompagnarlo troviamo altri tre validi nomi come Terence Holler (Eldritch, impegnato sulla ballad “Forevermore”), Andrea Bicego dei 4th Dimension (“Black Rose”) e infine l’internazionale Henning Basse, già con Metalium e MaYaN. Alla voce di Lione è lasciato invece l’unico inedito del lotto, la bella “Lord Of War”, che fa sperare in un recupero delle sonortà più immediate anche sul disco di prossima lavorazione. Insomma questo “Revolution Era” è un’abbuffata di power vecchio stile in piena regola, impreziosita da importanti ospitate e una produzione davvero all’altezza. Un prodotto consigliato sia ai fan della band che a quelli che vi si approcciano per la prima volta.