DEREK SHERINIAN – Vortex

Pubblicato il 29/06/2022 da
voto
6.5
  • Band: DEREK SHERINIAN
  • Durata: 00:46:42
  • Disponibile dal: 01/07/2022
  • Etichetta:
  • Inside Out

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“Vortex” è la continuazione di “The Phoenix”, dice lo stesso Derek Sherinian nella presentazione del suo nuovo album solista, e su questo non ci sono dubbi. Le due sessioni di scrittura sono praticamente ininterrotte, il team di lavoro è il medesimo (il batterista Simon Phillips come co-autore e produttore, il bassista Tony Franklin) e anche la struttura dei brani è molto simile a quanto abbiamo ascoltato nel precedente lavoro del virtuoso tastierista statunitense. Ancora una volta, infatti, Sherinian gioca nel campionato della fusion iper-vitaminica fatta di jam, incastri, generi diversi ed una pletora di chitarristi di livello a duettare con i tasti d’avorio di Derek: tornano vecchi amici come Steve Stevens, Joe Bonamassa, Steve Lukather, Zakk Wylde, Ron ‘Bumblefoot’ Thal, a cui si aggiungono volti nuovi come Michael Schenker, Mike Stern e Nuno Bettencourt. Se, dunque, è lo stesso Sherinian a decretare (giustamente) la vicinanza tra questi due dischi, noi ci troviamo nella situazione di dover per forza di cose fare le stesse considerazioni che avevamo fatto due anni fa: anche questa volta ci troviamo di fronte ad una raccolta di composizioni tecnicamente ineccepibili, ben caratterizzate dalla presenza dei singoli ospiti, che però continuano a sembrarci dei curati esercizi di stile. Tra gli episodi meglio riusciti annoveriamo senza dubbio “Fire Horse”, il brano che vede la presenza di Bettencourt, così come “Nomad’s Land”, con Mike Stern; un po’ sottotono invece “Die Kobra”, una composizione pensata per la chitarra di Michael Schenker che ci è sembrato meno brillante del solito, così come la lunga “Aurora Australis”, un po’ prolissa coi suoi undici minuti di durata. Curiosa invece “Scorpion”, un brano basato sul piano, dalle tinte jazz, che trova anch’essa una sua corrispondenza in “The Phoenix” con il titolo di “Dragonfly”.
La conclusione, insomma, diventa abbastanza ovvia: se avete apprezzato il precedente album di Sherinian, anche con “Vortex” potete andare sul sicuro, dato che troverete semplicemente il secondo capitolo di quanto già ascoltato. Se invece, come il sottoscritto, eravate rimasti piuttosto tiepidi nel giudizio, difficilmente troverete qui grandi argomenti per cambiare idea.

TRACKLIST

  1. The Vortex (feat. Steve Stevens)
  2. Fire Horse (feat. Nuno Bettencourt)
  3. Scorpion
  4. Seven Seas (feat. Steve Stevens)
  5. Key Lime Blues (feat. Joe Bonamassa, Steve Lukather)
  6. Die Kobra (feat. Michael Schenker, Zakk Wylde)
  7. Nomad’s Land (feat. Mike Stern)
  8. Aurora Australis (feat. Bumblefoot)
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