7.0
- Band: DESERTED FEAR
- Durata: 00:41:53
- Disponibile dal: 28/09/2012
- Etichetta:
- F.D.A. Records
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Non tutto l’old school death metal viene per nuocere. In tutta sincerità, una volta ricevuto “My Empire”, abbiamo dovuto fare i conti con un po’ di nausea al solo pensiero di trovarci davanti all’ennesimo clone di Entombed e Dismember: negli ultimi tempi si è perso il conto delle uscite di questo tipo e non saremmo riusciti a sopportare l’ennesimo scontatissimo tributo ai colossi svedesi. Per nostra fortuna, i Deserted Fear guardano però ad altri modelli: il loro sound è infatti sì datato, ma stilisticamente affine a quello di realtà oggigiorno meno convenzionali come primi Pestilence, Bolt Thrower, Asphyx ed Hail Of Bullets. Si può dire che il terzetto tedesco rivisiti bene il sound di questi padri ispiratori, in quanto “My Empire” gode di diversi brani accattivanti: concreti ed ispirati nel riffing di chitarra e strutturati con l’esperienza di un gruppo che pare avere alle spalle già una discreta gavetta. Come spesso avviene in questo filone, non vi è nulla di strettamente originale o speciale nella release: ciò che può convincere e decretare il “successo” di un disco è essenzialmente il songwriting e i Deserted Fear, sotto questo aspetto, si fanno trovare pronti all’appuntamento. La band è brava ad inserire dei passaggi o dei riff più catchy in quasi ogni brano – vedi, ad esempio, i bei breakdown di “The Battalion Of Insanities” e “Scene Of Crime” – nonchè a variare le strutture abbastanza di frequente, come dimostra in primis la varietà di ritmiche rintracciabile nella tracklist sin da un primo ascolto. Anche le linee vocali colpiscono poi in positivo, grazie a un growling potente che si apre a tratti a un rantolo in stile Martin Van Drunen. Infine, pure la produzione si dimostra azzeccata, andando ad assestarsi anch’essa vicino a standard olandesi e britannici, piuttosto che svedesi. Il suono è quindi chiaro e compatto, ideale per lanciare nel migliore dei modi le dinamiche trame dei ragazzi. In definitiva, nonostante un paio di filler presenti nella tracklist, i Deserted Fear riescono a mettere a segno un bel colpo con questo “My Empire”: siamo partiti un po’ prevenuti nei loro confronti, ma ci hanno fatto presto cambiare idea con una proposta istintiva e soprattutto consistente. Peccato solo per la copertina da mille lire…