5.0
- Band: DESOLATOR
- Durata: 00:47:56
- Disponibile dal: 30/06/2013
- Etichetta:
- Hellthrasher Prod.
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Gli svedesi Desolator esordiscono con “Unearthly Moment”, album death metal decisamente old school: chitarre sature, tempi mutuati dal thrash tedesco alternati a un groove trascinato quasi sabbathiano, riff a carrarmato e ritmiche un poco sgangherate (specie per quello che riguarda il tocco sgarbato del batterista). Parliamoci chiaro: la questione centrale che riguarda ogni album non sta nello stile che propone, ma nell’interesse che riesce a suscitare e dischi del genere non ci riescono quasi mai. Se è vero che formalmente tutto è a posto, è ancora più vero che la bontà di questo disco si limita alla formalità, perché pieno zeppo di soluzioni scontate (che, per carità, possono pure starci, almeno in determinati contesti) e passaggi ancor più scontati a fare da raccordo tra le varie sezioni dei brani, ottenendo in risultato noia per via del piattume livellato che emerge dalle spire di questo lavoro e che obbliga l’ascoltatore a sorbirsi un decoupage di luoghi comuni della musica estrema: l’impressione, talvolta, è proprio che la band si accontenti di “sembrare” death metal, magari il più possibile, piuttosto che concentrarsi su scrivere canzoni proprie ed espressive; avete, crediamo, capito che non si tratta di un gruppo come gli Entrails, che fanno il verso agli Entombed ma sono in definitiva “carini”, quanto di un gruppo che deve effettivamente “uscire dal guscio”. Insomma, l’esordio dei Desolator non è sufficiente: gli auguriamo di fare meglio la prossima volta.