7.0
- Band: DESPISED ICON
- Durata: 00:32:04
- Disponibile dal: 21/03/2005
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: Self
Spotify:
Apple Music:
Ritornano a pochi mesi di distanza dalla pubblicazione di uno split CD con i Bodies In The Gears Of The Apparatus i canadesi Despised Icon, sempre più alla ricerca di un sound personale, sempre più vicini a trovarlo. Il gruppo suona da sempre un dinamico brutal death sulla scia dei grandi Dying Fetus ma trova la sua peculiarità nell’avere influenze hardcore molto più marcate, che lo portano spesso a sconfinare in territori 100% metalcore, dove tellurici breakdown e vocals anthemiche la fanno da padroni. Pur essendo dotati di capacità tecniche fuori dalla norma, i Despised Icon hanno poi il pregio di essere sempre molto concisi e concreti, evitano di dare eccessivo spazio ai virtuosismi e puntano invece a costruire canzoni brevi e coinvolgenti, quasi mai lunghe più di tre minuti e mezzo. Il guitar work è molto creativo e vario, come dicevamo passa in tutta tranquillità da parti groovy metalcore oriented ad altre più rigidamente brutal (ogni tanto si odono anche echi dei connazionali Cryptopsy), e lo stesso si può dire delle vocals, affidate a due diversi singer: uno per le parti urlate e corish, l’altro per quelle brutal da suino sgozzato. “The Healing Process” contiene nove canzoni e, ad eccezione forse delle sole “Harvesting The Deceased” e “End This Day” (un pochino spente), diverte dalla prima all’ultima nota, rivelandosi un album attuale e gradevolissimo, che tra l’altro gode di un artwork e di suoni semplicemente ottimi, questi ultimi curati dallo stesso chitarrista Yannick St-Amand e dai produttori J-F Dagenais (Kataklysm, Misery Index) e Alan Douches (Shadows Fall, The Dillinger Escape Plan). L’ennesimo valido prodotto del catalogo Century Media.