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- Band: DESTRUCTION
- Durata:
- Disponibile dal: //2001
- Distributore: Audioglobe
Chi mai avrebbe pensato due anni fa che i Destruction, band tedesca che insieme a Sodom e Kreator ha rappresentato la scena thrash europea , avrebbero un giorno deciso di riunirsi? Chi mai si sarebbe aspettato qualcosa di degno da una band scioltasi in un periodo di grande decadenza? Se lo scorso “All Hell Breaks Loose” non vi avesse convinto ( e a questo punto sareste davvero dei fans esigentissimi), state certi che che ogni piccolo dubbio o incertezza crollerà con l’ascolto di questo “The Antichrist”, disco che subito dal titolo si presenta malvagio, sprezzante e senza compromesso alcuno. La musica di Schmier e compagni è all’insegna del thrash più selvaggio e roccioso, i titoli delle canzoni in primis sfoggiano la crudele maestosità dei tre tedeschi che macinano riffs su riffs per tutta la durata dell’album. Che inno “Thrash Til’ Death”! Erano anni che non sentivo, Testament a parte, un prodotto di così grande qualità, merito anche di un lavoro magistrale dietro il mixer da parte dell’ormai famosissimo Peter Tagtreen. Proseguendo l’ascolto non si troveranno mai pezzi giù di tono o comunque non all’altezza: dai 3.46 minuti della violenta “Nailed To The Cross”, alla perversa “Strangulated Pride”, alla conclusiva “The Heretic” non si troverà un momento di pausa per le nostre povere orecchie. Ad ascolto finito, con i timpani ormai sanguinanti, sembrerà di essere stati presi a pugni per cinquanta minuti! Per quel che mi riguarda siamo davanti al miglior disco che i Destruction abbiano mai composto, in quanto racchiude la la grinta dei vecchi tempi unita ad una nuova rabbia, il tutto confezionato dagli impeccabili Abyss Studios. Indiscutibilmente il disco thrash del 2001, caldamente sconsigliato ai deboli di cuore!