DEVILDRIVER – Beast

Pubblicato il 08/03/2011 da
voto
8.0
  • Band: DEVILDRIVER
  • Durata: 00:55:01
  • Disponibile dal: 08/03/2011
  • Etichetta:
  • Roadrunner Records
  • Distributore: Warner Bros

Spotify:

Apple Music:

Implacabili. Nella loro inimmaginabile continuità artistica i Devildriver provano ancora una volta, nel 2011, di essere uno di quei gruppi che riesce a fondere a duro lavoro, umiltà, ardore con modernismo e fierezza, in una soluzione personale e immediatamente riconoscibile. Si ha la sensazione che molte formazioni contemporanee nel metal mainstream abbiano scelto di portare una bandiera e di calzare in un determinato genere: nei Devildriver traspare totale sincerità, brutalità e trasporto innato che mettono le fondamenta per una credibilità sostenibile da un pubblico trasversale, tra l’intransigente purista e la mente più aperta. "Beast" non solo conferma ad ogni passaggio la consistenza di "Pray For Villains", ma ne brutalizza l’essenza fagocitando i passaggi più facili, che hanno fatto storcere il naso a qualche fan, andando a disegnare i connotati di un suono continuamente aggressivo, più oscuro e animalesco, strutturato, tecnico e terremotante. Il groove caratteristico è mantenuto nel growl demoniaco marchio di fabbrica di Dez Fafara, senza deludere le aspettative; è il resto del gruppo a ergersi in maniera inaspettata per strutture, tecnica e inventiva, unendo al death melodico influenze thrash, riff intriganti e una sezione ritmica potente e veloce come mai in passato. Bastano un paio di ascolti per rendersi conto della bontà del materiale contenuto in "Beast", partendo dalla impressionante "Dead To Rights", che mostra come si è affilato e addensato il sound del gruppo, passando per la schizofrenica "Blur" e per il modernismo dal groove estremo di "The Blame Game". La traccia più riflessiva della collezione è sicuramente "Crown Of Creation", brano che allo stesso tempo mostra l’ammaliante maturità tecnica del quintetto. Quello che tutti i fan dei Devildriver attendono sono però quei ruggiti capaci di scatenare immensi circle pit: ecco dunque "Bring The Fight (To The Floor)", "Shitlist", "Coldblooded" e "Black Soul Choir", che sicuramente sfameranno e bruceranno l’adrenalinico scambio di energie tra il palco e il pit. Un disco veloce, duro, corposo e senza punti deboli, che ha il suo miglior pregio nel riuscire a catturare la carica che i Devildriver riescono a mostrare dal vivo, e che consacra i californiani come realtà di tutto rispetto, dopo un lungo cammino che ha lasciato cicatrici e ossa rotte.

TRACKLIST

  1. Dead to Rights
  2. Bring the Fight (To the Floor)
  3. Hardened
  4. Shitlist
  5. Talons Out (Teeth Sharpened)
  6. You Make Me Sick
  7. Coldblooded
  8. Blur
  9. The Blame Game
  10. Black Soul Choir
  11. Crowns of Creation
  12. Lend Myself to the Night
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.