DEVILDRIVER – Dealing With Demons Vol. II

Pubblicato il 10/05/2023 da
voto
6.5
  • Band: DEVILDRIVER
  • Durata: 00:40:12
  • Disponibile dal: 12/05/2023
  • Etichetta:
  • Napalm Records

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Demoni da affrontare ne ha avuti parecchi Dez Fafara negli ultimi tempi, dal cancro della fedele compagna alla personale battaglia contro il Covid, che lo ha colpito duramente nel 2021 riducendolo in fin di vita e costringendolo a una lunga riabilitazione. Si è avverato l’ennesimo terremoto in formazione, nel frattempo, con l’uscita del chitarrista e dell’intera sezione ritmica, sostituiti dal figliol prodigo Jon Miller (in formazione fino al 2011), Alex Lee (chitarra ritmica) e Davier Pérez (batteria). Non che si possano sentire i risultati, in quanto i nove pezzi di questo “Dealing With Demons Vol. II” sono realisticamente stati partoriti nelle mega sessioni del 2017-2018, nelle quali la band ha fatto bottino archiviando il materiale per i due “Dealing” più altrettanti album di cover. Trovarsi davanti ad un disco di alti e bassi non stupisce quindi, anzi un po’ ci infastidisce, quasi sia l’ammissione di uno sforzo praticamente minimo. L’incipit di “I Have No Pity” non cattura del tutto per colpa di un incedere trattenuto, la successiva “Mantra” riesce almeno a riportare i DD alle cavalcate del passato e “Nothing Lasts Forever” finalmente brilla, tra un ritornello emozionante e un riffing acido e inquietante. “Summoning” tenta il bis, ma la vicinanza con la precedente ne pregiudica il risultato. “Through The Depths” attraversa territori estremi spegnendosi in un assolo malriuscito, così come fa “Bloodbath”, perdendosi dopo la metà. Mike Spreitzer resta il miglior alleato di Dez coi suoi riff melo-death e i caratteristici spunti melodici, ma la sensazione è che delle sessioni sfiancanti abbiano pregiudicato la sua resa creativa, inoltre l’incastro col motore ritmico a volte stenta a dare i risultati sperati – difetto non da poco per la ‘California Groove Machine’.
Senza continuare nel track-by-track, è ormai ovvio che, al pari del “Volume 1”, non abbiamo tra le mani un disco svogliato o senz’anima, quanto più una collezione scostante e nettamente inferiore a quella folgorante striscia che dal debutto a “Pray For Villains” ha conquistato parecchi seguaci. I sostenitori più agguerriti di Fafara saranno felici di aggiungere qualche brano valido alle playlist (perdonando anche l’ennesimo ritorno dei Coal Chamber), lato nostro però avremmo preferito sicuramente la qualità alla quantità, con la pubblicazione di un solo bel disco che traghettasse la band a fine carriera al posto di questi album più annacquati che probabilmente non troveranno nemmeno posto in setlist.

TRACKLIST

  1. I Have no Pity
  2. Mantra
  3. Nothing Lasts Forever
  4. Summoning
  5. Through the Depths
  6. Bloodbath
  7. It’s a Hard Truth
  8. If Blood is Life
  9. This Relationship, Broken
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