DEVILDRIVER – Winter Kills

Pubblicato il 06/09/2013 da
voto
7.0
  • Band: DEVILDRIVER
  • Durata: 00:49:19
  • Disponibile dal: 27/08/2013
  • Etichetta:
  • Napalm Records
  • Distributore: Audioglobe

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Eccoci di nuovo qua: come ogni due anni, puntuali come un orologio svizzero, i DevilDriver sfornano un nuovo disco. Questa volta vi è stata una piccola rivoluzione in seno alla band di Santa Barbara. Sia per quanto riguarda la line-up, con il nuovo ingresso in pianta stabile del bassista Chris Towning che aveva sopperito come turnista alla dipartita del membro fondatore Jonathan Miller, sia per il cambio di etichetta, dopo otto lunghi anni, con lo split dalla storica Roadrunner, per entrare sotto l’egida della Napalm Records. Eravamo abbastanza sicuri che tutti questi cambiamenti si sarebbero andati a riflettere sul nuovo corso della band, ed una volta inserito il CD nel nostro stereo comprendiamo quanto le nostre previsioni a riguardo non fossero per nulla errate. Veniamo infatti investiti dalla solita ferocia a marchio Fafara & Co. – da questo punto di vista la band non si è allontanata di un millimetro dall’attitudine mostrata in questi ultimi anni – stavolta però infarcita di piccole variazioni stilistiche che rendono questa loro sesta fatica in studio un’evoluzione del sound DevilDriver, piuttosto che un consolidamento del medesimo – missione, questa, che è stata abbondantemente compiuta con l’ottimo “Beast” del 2011. Niente che faccia drizzare le orecchie, ovviamente (il genere in questione è piuttosto rigido a riguardo), però la band cerca di esplorare nuovi orizzonti, rive solo precedentemente lambite in questo “Winter Kills”, senza mai comunque perdere di vista il proprio passato: restiamo infatti piacevolmente colpiti dal riffing quasi ottantiano di “Ruthless”, veniamo avvolti e concupiti dalle splendide armonizzazioni dal gusto scandinavo di “Carings Overkill”, ed infine intrappolati in una palude di disperazione e fango con “Curses and Epitaphs”. In chiusura è presente addirittura una cover di un pezzo di una band Indie, gli AWOLnation, con tanto di voci femminili sovraincise. Chi se lo sarebbe mai aspettato dagli autori di quel monolite di brutalità tout-court che era “The Last Kind Words”? Come già detto, i fan di vecchia data possono stare tranquilli, poiché anche in questo “Winter Kills” si picchia duro, eccome. Grazie alla devastazione operata dalla sanguinolenta “Desperate Times”, al groove annichilente di “Gutted” o alle accelerazioni di “The Appetite”, siamo sicuri troveranno pane per i loro denti. Se il debut album aveva ancora delle reminiscenze nu-metal derivanti dalla precedente militanza di Fafara nei Coal Chamber, da “The Fury of Our Maker’s Hand” in poi, i DevilDriver hanno cercato di scrollarsi di dosso l’etichetta di post-Coal Chamber affibbiata loro dalle frange più oltranziste della scena, a colpi di scream disumani, sferzate chitarristiche e ritmiche al fulmicotone andando, album dopo album, ad appesantire il proprio sound mantenendo sempre e comunque un gusto per la melodia – lato questo sempre presente, ma mai troppo invadente nella struttura delle loro composizioni. Questo “Winter Kills” si rivela come un gradevole passo evolutivo all’interno del percorso tracciato fin’ora dalla band californiana, reso ancora più encomiabile dal fatto che i Nostri non hanno ormai più nulla da dimostrare al grande pubblico, forti come sono di una continuità artistica invidiabile e di una solida fan base. Restiamo speranzosi del fatto che questa continuità perduri nel tempo; intanto godiamoci questo nuovo lavoro, in attesa di sentire il piglio live dei nuovi pezzi nel corso del prossimo tour.

TRACKLIST

  1. Oath of the Abyss
  2. Ruthless
  3. Desperate Times
  4. Winter Kills
  5. The Appetite
  6. Gutted
  7. Curses and Epitaphs
  8. Carings Overkill
  9. Haunting Refrain
  10. Tripping Over Tombstones
  11. Sail
1 commento
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