6.5
- Band: DEW-SCENTED
- Durata: 00:46:07
- Disponibile dal: 12/06/2015
- Etichetta:
- Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
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Difficile trovare nuove parole per descrivere l’ennesimo capitolo discografico marchiato Dew-Scented. Siamo addirittura al decimo full-length ufficiale per Leif Jensen e compagni: un traguardo rilevante che i Nostri festeggiano con un lotto di canzoni che tutto sommato si assesta sullo stesso apprezzabile livello del precedente “Icarus”. D’altronde, da allora la lineup è rimasta miracolosamente invariata e il gruppo non ha fatto altro che tornare alla carica con le stesse armi. La formula dunque è ancora una volta quella di un thrash venato di death metal dove gli Slayer vengono qua e là affiancati da Carcass ed At The Gates, per un prodotto che punta spesso più sulla velocità che sul groove. Rispetto a vecchi album come ad esempio “Impact”, il riffing dei Dew-Scented si è fatto ancora più affilato e le atmosfere, se possibile, ancora più furenti. Di conseguenza, il fattore varietà è costantemente messo a dura prova e i brani finiscono spesso per assomigliarsi sin troppo tra loro. A conti fatti, considerata la mole di materiale pubblicata negli anni e la limitata fantasia alla base del progetto, i Dew-Scented dovrebbero forse cercare di confezionare delle opere il più brevi e compatte possibile per non scadere nel grigiore e nel riciclo ad oltranza. Degli EP con una manciata di pezzi assassini risulterebbero molto più efficaci di dischi di quarantacinque minuti; del resto, la band non ha proprio nulla da guadagnare nel rilasciare episodi telefonatissimi come, ad esempio, “Demon Seed”. “Intermination”, in definitiva, è il tipico lavoro Dew-Scented: complessivamente solido e competente, ma certo non esemplare, divertente in avvio ma del tutto innocuo all’altezza dei brani-riempitivo. Almeno questa volta la cover della rapida e feroce “Radiation Sickness” dei Repulsion chiude la tracklist con una botta di adrenalina!