7.0
- Band: DIABLO BLVD
- Durata: 46:00
- Disponibile dal: 23/01/2015
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Warner Bros
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Cosa succede quando uno stand-up comedian belga ha ascoltato troppi Type 0 Negative e ha la voce come Glenn Danzig? Beh, fondamentalmente non è un caso così comune ed è per questo che la formazione di Alex Agnew può sicuramente essere qualcosa di intrigante. “Follow The Deadlights” è il terzo lavoro dei Diablo Blvd, registrato agli ICP studios con Ace Zec con la collaborazione del duo americano Jay Ruston (mix) and Paul Logus (mastering) già con Anthrax, Stone Sour, Meatloaf e Steel Panther e i risultati a livello sonoro sono assolutamente pregevoli. “Beyond The Veil” è un opener-singolone con tutte le carte in regola per essere ascoltata in qualche radio metal del Nord Europa, un po’ The Cult, molto Danzig, un po’ Poisonblack, un po’ Black Label Society e per dirla subito tutta il sound non cambierà poi molto nel corso dell’intero disco, assestandosi su questo melting pot tra dark rock e metal di impatto immediato. Non è un peccato però, perchè “Follow The Deadlights” è costellato di ottimi brani di appeal radiofonico non indifferente: chorus aperti, chitarre affilate e pattern di batteria incisivi e roboanti. Qualche momento più basso si avverte proprio nei momenti più veloci e più metal, risultando un po’ anacronistici e troppo derivativi (“Get Up 9” ne è un esempio), ma fondamentalmente da “Beyond The Veil”, da subito canticchiabile, all’ultima catarsi di “Inhuman” il livello del disco in quanto a orecchiabilità è piuttosto encomiabile. L’eco delle band suddette, insieme a forse il grande nome Charon e 69 Eyes, è sempre troppo presente e rovina un po’ quel che di personale e passionale c’è nella proposta della band di Anversa. “Rise Like Lions”, “Follow The Deadlights” e “Son Of Cain” sono si tracce già sentite, per liriche e passaggi, ma non possono non essere considerate delle canzoni riuscite, canticchiabili, ben incise. Sicuramente per coloro che sono in cerca di materiale nuovo e personale questo “Follow The Deadlights” non sarà un ascolto particolarmente consigliato; per coloro che invece girano ancora col lettore cd e sugli scaffali hanno discografie di Type 0 Negative, Charon, Danzig, Poisonblack e compagnia darkeggiante del Nord Europa allora questo potrebbe essere un interessante contributo alla propria collezione.