6.5
- Band: DIE SÜNDE
- Durata: 00:20:41
- Disponibile dal: 14/10/2022
- Etichetta:
- Drown Within Records
- Ripcord Records
- Violence In The Veins
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Nati nel 2018 dopo aver militato in varie scene underground italiane, i veneti Die Sünde debuttano ad inizio pandemia con un self-titled EP composto da quattro tracce. Tra la varie ex band dei componenti troviamo Affronto e My Sleepless Youth, eppure la loro proposta musicale affonda le radici nella totale devozione al post-metal di casa Church Of Ra, tra atmosferici muri di riverbero, urla doloranti e rallentamenti letali. La strada tracciata dai Die Sünde trova oggi una continuità grazie a “Strega”, pubblicato in vinile per merito di una co-produzione tra Drown Within Records, Ripcord Records e Violence In The Veins. “Strega” è un concept album composto da un unico brano omonimo dalla durata di circa venti minuti. Post-metal, black metal e stoner si fondono tra loro creando un sound ed atmosfere maligne sorrette da riff di chitarra tormentosi, il tutto richiamando indiscutibilmente gli iconici “Mass III” e “Mass IV” degli Amenra. La batteria ed il basso marcano una struttura ritmica scorrevole e regolare in maniera chiara e fondamentale per sorreggere le atmosfere create dal sound di chitarra. Il ruolo più importante, a nostro avviso, viene retto dalla voce, tra cori puliti, scream pauroso e urlato pieno di sconforto. Il testo completamente in italiano può essere considerato una scelta stilistica che rende “Strega” ancora più ricco di significato; il brano funge quasi da rituale liturgico e la sua struttura può essere semplificata in: evocazione, purificazione, creazione. La sua divisione in tre atti principali rappresenta la triade che crea la vita, che la distrugge e che infine, dalle proprie ceneri, ne plasma una nuova forma. Ciò che il quintetto veneto vuole trasmettere sia attraverso le lyrics che strumentalmente è una necessità di cambiamento, di abbandonare la scorrettezza del pensiero moderno che porta alla distruzione. L’obiettivo del disco può considerarsi francamente ben raggiunto, tuttavia la sua durata complessiva ci lascia leggermente perplessi. Il concept creato rende “Strega” un progetto valido e ambizioso per soddisfare le caratteristiche di un full-length, però un unico pezzo che ci avvelena per solamente venti minuti può essere considerato un buonissimo EP ma non molto di più. Tirando le somme possiamo dire che i Die Sünde abbiano delle intenzioni decisamente valide e ciò che mettono in campo con “Strega” pone le basi per dei lavori ancora più complessi nel loro prossimo futuro.
“Strega come cultista della natura, protettrice di essa, guaritrice. Strega come cultista del male, esoterismo volto alla distruzione, demone. Strega come figura della donna, indipendente, saggia, fertile”.
