7.0
- Band: DIGITALIS PURPUREA
- Durata: 00:47:57
- Disponibile dal: 02/10/2008
- Etichetta:
- Dreamcell 11
- Distributore: Audioglobe
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Maledetto Victor Love. Non pago di averci fatto ballare con i Dope Stars Inc. e sognare con i My Sixth Shadow, l’eclettico musicista capitolino torna nelle inedite vesti di producer per presentarci il debut album dei Digitalis Purpurea, monicker d’ispirazione Pascoliana dietro qui si cela il duo composto da Pi Greco (voce, synth e programming) e C-Power (chitarra). Come prevedibile, la proposta musicale dei nostri rientra a pieno titolo nel filone industrial electro-metal, da intendersi tuttavia nell’accezione più marziale del termine: Deathstars, Marilyn Manson e The Kovenant sono infatti i primi nomi che vengono in mente durante l’ascolto di tracce come “Coded Feel”, “We’re All Stars On Our Snuff Suicide” o “Religious Mercy”, canzoni in cui elettronica e ritmiche cadenzate si fondono in un connubio non particolarmente originale ma di sicuro gradimento per i fan delle band sopracitate. Non abbiano comunque a temere i fan dell’EBM e dell’industrial più danzereccio: nella seconda metà della tracklist l’aumento dei bpm fa registrare i valori soglia di quel sofisticato strumento di rilevazione meglio noto come “tamarrometro”, sancendo così il successo di autentici dancefloor anthem quali “Not (Cut-ups from a Criminal Profiling)” e “Crittodream”. Imperdibile poi da questo punto di vista la corposa sezione bonus, in cui trovano posto le riuscitissime cover “Ideomatic” dei Rockets e “Maneater” di Nelly Furtado, due smash hits ulteriormente impreziosite dalle female vocals di Celine Cecilia Angel (dei Sanguis et Cinis) e di Tying Tiffany. Dopo i Dope Stars Inc. e gli Helalyn Flowers, questo “Aseptic White” ci permette dunque di scoprire un’altra band da tenere d’occhio per tutti i seguaci della scena electro-metal tricolore: il 3,14 non è mai stato così affascinante.