7.5
- Band: U.D.O.
- Durata: 02:05:00
- Disponibile dal: 28/10/2016
- Etichetta:
- AFM Records
- Distributore: Audioglobe
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Non ci è dato sapere se questa scelta di portare live per l’ultima volta i pezzi degli Accept provenga dal cuore o dal fiuto per gli affari, fatto sta che il tour di Udo e dei suoi Dirkschneider sta registrando un sacco di date sold out in giro per il mondo. Il grandissimo successo ottenuto ha quindi spinto l’ex frontman degli Accept a dare alle stampe questo “Live – Back to The Roots”, un doppio disco rigorosamente dal vivo che ha il compito di testimoniare la forza e l’energia sprigionata on stage dalla formazione tedesca. Nulla da eccepire in termini di resa sonora e di decibel vomitati, i classici degli Accept poi sono un gran piacere per le orecchie, innanzitutto perché sono fantastici, poi perché ci riportano con il cuore negli anni Ottanta, quando molti di noi erano metallari di primo pelo e scapocciavano da mattina a sera. Dopo la classica intro di presentazione, partono le bordate “Starlight”, “Living For Tonite” e “Flash Rockin’ Man”, alla bestia vengono tolte le catene ed un muro di heavy metal teutonico viene eretto nel tempo di due riff. Questo disco riesce a trasportare sullo stereo una forte attitudine live, l’interazione del pubblico si sente, la band suona compatta e tutto si svolge nel migliore dei modi. Udo Dirkschneider offre una performance davvero di grande spessore, la sua voce scartavetrata senza tempo, su pezzi come “Midnight Mover” o “Restless And Wild”, ci ricorda perché lui per molti sia ancora l’unico ed insostituibile frontman degli Accept. Anche il figlio Sven alla batteria non delude le aspettative suonando in modo quadrato senza lesinare energie, ciò che invece non regge il confronto con il passato sono le prove dei due chitarristi Andrey Smirnov e Kasperi Heikkinen, impeccabili e puliti nel suonare, ma privi di quel tocco con cui Wolf Hoffmann riesce a trasformare un riff in una rasoiata di puro metallo scintillante. Si continua a suon di classici, da “Son Of A Bitch” a “Midnight Midway”, fino agli ultimi ed amatissimi “Metal Heart”, “Fast As A Shark” e “I’m A Rebel”. Dal punto di vista musicale “Live – Back to The Roots” riesce nell’intento di far capire cosa voglia dire assistere ad un concerto dei Dirkschneider. Sarà poi vero che, a fine tour, il vecchio Udo mai più oserà riproporre canzoni della sua vecchia band? Noi siamo fortemente scettici, ma ai posteri l’ardua sentenza. Nel frattempo gustiamoci uno dei live più belli usciti in tempi recenti.