7.0
- Band: DISDAIN
- Durata: 00:55:23
- Disponibile dal: 15/03/2010
- Etichetta:
- Scarlet Records
- Distributore: Audioglobe
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Risulta davvero difficile a volte comprendere come sia possibile che gruppi molto validi possano impiegare più di dieci anni per arrivare all’agognato esordio discografico. E’ questo il caso degli svedesi Disdain, sestetto attivo ormai dal lontano 1998 e accasatosi presso la nostrana Scarlet Records per il disco di debutto. "Leave This World" è un lavoro molto fresco, potente, energico e melodico al punto giusto, di difficile definizione per quel che riguarda il genere di appartenenza: le dieci tracce che compongono il disco spaziano infatti da influenze puramente classic/power (come l’iniziale titletrack e la seguente "Rising") e da sonorità thrash ("The Black Hour"), per arrivare addirittura a sonorità melodic-death mutuate direttamente dai connazionali Dark Tranquillity e dagli In Flames di "Whoracle" in particolare – in episodi come "Scarred" e "Nine Lives Spent". Si potrebbe comunque definire "Leave This World" come un lavoro di heavy metal moderno, attento alla tradizone del metallo anni ottanta e nel contempo sedotto dal classico groove metal del nuovo millennio; il risultato è sicuramente apprezzabile e, nonostante le diverse sonorità presenti, il mood di base riesce ad essere molto omogeneo. Un altro punto a favore della band è la capacità di riuscire, grazie alla versatilità del cantante Christian Börjesson e all’inventiva del tastierista Fredrik Johansson, a incastrare fantastiche melodie in un retaggio fortemente heavy. Un debutto davvero interessante per i Disdain che, dopo tanti anni di dura gavetta, cominceranno a raccogliere finalmente un po’ di soddisfazioni.