6.5
- Band: DISEASE
- Durata: 00:32:00
- Disponibile dal: //2008
Questo dei Disease è un EP, completamente scaricabile dal loro sito, che consta di cinque brani (tre, se si escludono intro ed outro) e che i nostri offrono gratuitamente ai propri fan in occasione del loro quattordicesimo compleanno. Le tre canzoni presenti altro non sono se non la riproposizione di tre vecchi cavalli di battaglia della band, usciti su un demo una decina di anni fa e da allora pressoché introvabili. “Awake, Shine, Erase” è un brano che alla fine potremmo tranquillamente definire prog metal: attenzione però, qui c’è sicuramente la complessità di strutture progressive, ma il tutto è imbastardito da improvvise accelerate al limite del death ed anche la voce di Flavio Tempesta passa dalle clean vocals allo screaming fino al growling. La successiva “Will I Embrace It Again” parte come un lentone prog, con tanto di arpeggi chitarristici soffusi, ma ben presto, in una sorta di escalation di violenza, torna su lidi estremi e a tratti cita anche i Nevermore, richiamati anche dalla performance vocale, comunque assolutamente inferiore a quelle di Warrel Dane. “Isis White Gaze”, pur assestandosi sui binari delle precedenti tracce, è la più diretta del lotto ed evita di perdersi eccessivamente in tecnicismi fini a se stessi. A tratti, sepolta sotto una muraglia di chitarre innalzata da Marco Mastruzzi, si sentono sparute influenze dei maestri Rush. Apprezziamo i Disease per il coraggio dimostrato nel comporre brani molto lunghi ed elaborati, ma spesso i ragazzi dovrebbero focalizzarsi maggiormente sulla forma canzone, evitando orpelli che spesso rendono pesante l’ascolto. Considerando però che le canzoni risalgono al 1998 e che i nostri nel frattempo hanno ottenuto un contratto discografico con la Deadbang ed hanno pubblicato un album di buona fattura, possiamo passare sopra questi difetti ed attendere qualche novità nel futuro. Nel frattempo buon compleanno e grazie per il regalo.