5.0
- Band: DISENTOMB
- Durata: 00:33:51
- Disponibile dal: 6/12/2010
- Etichetta:
- Obsidian Records
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I Disentomb sono australiani e debuttano con questo album, “Sunken Chambers Of Nephilim”: monicker e titolo del disco lasciano pochi margini di incertezza, trattandosi di death metal brutale, con tutti i crismi del caso: voce da mostro, chitarre più che ribassate con gli alti in dissonanza, riff e ritmiche quadrati prima che dinamici. Il groove c’è, è presente, in alcuni pezzi viene mostrata anche qualche divagazione vagamente armonizzata, ma si riscontra una certa ingenuità di carattere compositivo, tipo l’eccessiva compattezza di questo lavoro, giocato prevalentemente su riff atonali: per noi ciò si deve più a un ventaglio di soluzioni non del tutto dispiegato, che a delle intenzioni vere e proprie, tant’è vero che i pezzi si somigliano un po’ tutti e possono risultare frammentati da cambi di tempo non esattamente saggi. Potete pensare a questo disco come a una lenta digestione: si ha qualche eruzione, ogni tanto, e poi tutto procede in modo sonnolento, senza grossi sobbalzi. Non ci sono grandi tracce in evidenza, se non “Incinerate The Angelic”, pregevole per i richiami a soluzioni brutali classiche ma tutto sommato efficaci, e l’ultima traccia, che pare strutturata un poco meglio: possiamo dunque affermare che la seconda parte dell’album sia leggermente migliore della prima. In finale, si tratta di un lavoro che non vi risulterà particolarmente interessante, specie se conoscete il death metal già da una settimana.