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- Band: DIVINE SOULS
- Durata:
- Disponibile dal: //2001
- Etichetta:
- Scarlet Records
- Distributore: Audioglobe
Cresce sempre di più il numero di cloni e cover band non dichiarate che in questo 2001 stanno invadendo il mercato discografico.Ultimi arrivati nella corsa al plagio sono i Divine Souls,act svedese che senza troppa fantasia si limita a riprodurre pedissequamente il sound delle ultime, ed a mio avviso scadenti, produzioni degli In Flames.Non ci sono quindi dubbi che se avete apprezzato dei dischi piatti e colmi di filler come “Clayman” e “Colony” dovrete letteralmente impazzire per questo “Embodiment” essendo in un certo senso una sorta di best-of degli In Flames suonato da una cover band degli stessi…e vi assicuro che non esagero affatto.Andatevi ad ascoltare bene i due album succitati,e fate riferimento alle otto tracce che compongono questa prima ‘fatica’ dei Divine Souls e decidete da voi se si tratta di semplice ‘ispirazione’, ‘influenza’,o becera scopiazzatura. Se vogliamo poi fare un’analisi meno critica di “Embodiment”,è da osservare come tutto ovviamente funzioni alla grande:discreti musicisti,discreti brani,ed una produzione tutto sommato buona,fanno di questo album un lavoro piacevole da ascoltare;peccato che la band manchi completamente di creatività,a partire dalla voce che fa il verso in continuazione ad Anders Friden,e le chitarre che a più riprese rimandano a brani come “Only For The Weak”, “Ordinay Story” e “Scorn”.Un capolavoro per tutti i fans degli In Flames,a cui lo consiglio vivamente per passare il tempo in attesa del prossimo studio album della band svedese e l’imminente live “Tokyo Showdown”;per tutti gli altri,un’uscita priva di rivelanza.