6.0
- Band: DIVINEFIRE
- Durata: 00:43:54
- Disponibile dal: 20/06/2008
- Etichetta:
- Rivel Records
Spotify:
Apple Music:
A quanto pare anche per i DivineFire è arrivato il momento dell’addio: dopo quattro anni comunque intensi e ricchi di soddisfazioni, il combo di Christian Rivel e soci pone fine alla propria esistenza con questo “Farewell”. I nostri si sono fatti apprezzare all’interno della scena power in virtù di uno stile che miscela il black più sinfonico con sonorità maggiormente easy listening e votate all’hard rock e, appunto, al power. I tre precedenti album dei DivineFire vivevano di alti e bassi abbastanza evidenti e, forse a causa di questo, il loro nome è circolato meno di quanto in realtà valgono. “Farewell” riprende più o meno gli elementi distintivi della band, senza nessuna particolare innovazione. Quindi spazio ad arrangiamenti sempre pomposi, linee vocali in evidenza, tastiere protagoniste e, ovviamente, liriche che più cristiane non si può. Anche in questo caso purtroppo i ragazzi spesso girano a vuoto, vanificando con la presenza di alcune tracce sottotono quanto di buono fatto nelle rimanenti canzoni. I brani hanno delle basi ritmiche piuttosto semplici e scontate, ma ciò passa in secondo piano in quanto sono le orchestrazioni maestose (o pacchiane, a seconda dei punti di vista) che la fanno da padrone. Ascoltate ad esempio due brani piuttosto differenti tra loro, ovverosia “Unity” e “Heal Me”: la prima è veloce e diretta, con il cantato che passa dalle clean vocals potenti tipiche di Rivel fino ad un vero e proprio growl non disprezzabile, mentre la seconda è una lunga suite che riassume in toto la filosofia musicale della band. Ebbene, la cosa che unisce due tracce così diverse è l’uso appiattente degli arrangiamenti che riescono a rendere simili un brano power death ed una suite dal sapore progressive. Sta a voi giudicare se questo è un bene o un male, ma forse un pizzico di varietà in più non avrebbe guastato. Il consiglio è sempre quello, se tra le vostre band preferite ci sono Rhapsody, Queen, Dimmu Borgir e Dream Theater allora puntate per l’ultima volta sui DivineFire; per gli altri probabilmente “Farewell” sarà solamente l’ennesima tamarrata symphonic power e nulla più.