5.0
- Band: DOC HOLLIDAY
- Durata:
- Disponibile dal: 03/02/2004
- Etichetta:
- MTM
- Distributore: Frontiers
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Album come “Good Time Music” fanno capire per quale motivo un gruppo quale i Doc Holliday non entrerà mai nell’ Olimpo dei giganti del southern rock. Spesso nel recensire dischi di rock sudista viene fatta la solita premessa secondo la quale non si può pretendere originalità da prodotti del genere. Opinione condivisibile fino ad un certo punto: se gli schemi ed il campo armonico impediscono stravolgimenti di sorta, ciò non può essere una scusante dietro la quale una band deve sentirsi in diritto di saccheggiare il repertorio altrui. Quanto puntualmente avviene fra questi solchi, uno scippo continuo al repertorio dell’ Allmann Brothers Band: stilemi compositivi ripresi già dall’opener “Black Cat”,( una sorta di versione blueseggiante della storica “Demon’s Eye” dei Deep Purple), nei continui innesti di slide guitar e nelle armonizzazioni a iosa che spuntano nei fraseggi, ma soprattutto nell’uso delle percussioni. Nei momenti di maggiore calma (l’acustica “Magnolia”) l’enfasi latita pesantemente, così come nell’inutile riproposizione del classico “Simple Man” (Lynyrd Skynyrd). Spiace dirlo, ma 4 lustri di onorata carriera non bastano per innalzare le quotazioni di una formazione che al pari dei Molly Hatchet va annoverata fra i gruppi inutili del genere.