6.5
- Band: DOMINA NOCTIS
- Durata: 00:49:57
- Disponibile dal: 06/01/2006
- Etichetta:
- Officina Rock
- Distributore: Masterpiece
Spotify:
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Giungono al sospirato esordio discografico i parmensi Domina Noctis,band dedita ad un elegante gothic metal romantico (in senso letterario)e notturno. “Nocturnalight”, infatti, come suggerisce il titolo stesso,dà vita ad una serie di brani evocativi e pieni di chiaroscuri, corposima mai troppo aggressivi o veloci, proprio come a voler descriverepaesaggi naturali inondati dalla luce della luna. Il songwriting, cosìcome l’esecuzione, è sempre su buoni livelli, a parte qualche normaleingenuità in certi passaggi, soprattutto nell’utilizzo di soluzioni unpo’ prevedibili, che rischiano di far perdere freschezza al lavoro. Unplauso, invece, va riservato all’ottima performance di Edera alla voce,che riesce a dare calore e sentimento alle composizioni con il suotimbro pieno e limpido. Dando uno sguardo più da vicino alle singolecomposizioni si nota come queste siano piuttosto variegate: possiamocitare l’iniziale “Shades Of Dark And Light” e “My Book Of Shadows”,due brani piuttosto lunghi e suadenti che pescano a piene mani da TheGathering e Dreams Of Sanity, “Let Me Flood Your Mind” e “Nevermore”,più accattivanti e catchy, oppure l’ottima “Lilith, The Black Moon”,impreziosita da un pregevole intermezzo in cui a farla da padrone è ilsapiente uso del pianoforte ad opera di Erik. Concludendo, possiamoconsiderare “Nocturnalight” un buon inizio che, pur presentando marginidi miglioramento, riesce ad attirare l’attenzione. La speranza è che laband riesca a crescere ulteriormente, magari trovando una strada semprepiù personale e lontana dai cliché. Il primo passo, comunque, è statopromettente.