7.0
- Band: DOMINHATE
- Durata: 00:41:40
- Disponibile dal: 15/09/2014
- Etichetta:
- The Spew Records
- Distributore: Andromeda
Spotify:
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Amanti del metallo della morte, aprite bene le orecchie e date una possibilità a questa interessantissima nuova realtà spuntata dal nulla nelle terre di Pordenone. Nati dalle ceneri dei death thrashers Esequie, i Dominhate, dopo qualche aggiustamento di line-up, hanno trovato nel death metal la loro unica fonte di ispirazione in particolare in quello “made in USA”. Ascoltando “Towards The Light” si odono sia i momenti più grandiosi di certi episodi dei Morbid Angel che, soprattuto, la furia cieca e becera degli Immolation (per la verità abbastanza simili anche nelle vocals). Una delle prime caratteristiche ad emergere è l’indubbia qualità del songwriting, specie in questa capacità nel saper architettare trame chitarristiche melodiche ed elaborate ma allo stesso tempo non astruse o onanistiche dal punto di vista tecnico, bensì memorizzabili, ragionate e, soprattutto, terribilmente ficcanti. I Dominhate sono molto efficaci quando si piantano a tavoletta, dando vita a brani efferati, ricchi di groove e dinamismo ma senza che questo vada a discapito della loro indole molto “old school”. Basti ascoltare pezzi come “The Light Of The Last Legion” o “Perception” per capire di cosa stiamo parlando: brani dotati di un vigore e di un impeto davvero degni di nota. Ma anche nelle fasi più rallentate i Domnihate dimostrano di avere del potenziale: i rocciosi e pachidermici rallentamenti e gli echi alla Nile (era “Ithyphallic”) di una “The First Seed” fanno capire che questi ragazzi non sono bravi solo quando hanno il piede incollato all’acceleratore. Certo, ci sono margini di miglioramento specie dal punto di vista dell’originalità e della personalità (in effetti di gruppi “alla Mordid Angel e Immolation” ne abbiamo visti nascere tanti e scomparire ancor di più), ma vedremo se saranno in grado di ritagliarsi uno spazio tutto loro nella scena death metal italiana. Per il momento, se quello che cercate è un bel disco di sano e vibrante death metal accomodatevi e fate immediatamente vostro quello che nel suo genere è a tutti gli effetti un debutto coi fiocchi!