7.0
- Band: DOOMRAISER
- Durata: 00:52:11
- Disponibile dal: 13/01/2015
- Etichetta:
- Blood Rock Records
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I capitolini Doomraiser nel loro genere (il doom, ovviamente) sono divenuti una sorta di punto fermo per la scena tricolore, e non solo. QUesto grazie anche alla grande quantità di live che questi ragazzi hanno sempre fatto, mettendoci anima e cuore e regalando al pubblico sempre show energici, calorosi ed emozionanti, spesso e volentieri in compagnia di gruppi anche molto importanti (Electric Wizard, Orange Goblin, Sleep e via dicendo). Giunti con questo “Reverse (Passaggio Inverso)” al loro quarto full length i Nostri si sono fatti positivamente notare sia appunto per le loro performance live, che per la loro continuità discografica, e per la qualità dei loro lavori che si sono sempre assestati su livelli discreti. Dicevamo che pur non suonando assolutamente nulla di nuovo, e non avendo nemmeno dichiaratamente la minima intenzione di farlo, i cinque romani, oggi con una line-up rinnovata nei due chitarristi, si presentano con un album che probabilmente è il più maturo, il più professionale e consapevole. In primo luogo, ci troviamo al cospetto di una produzione letteralmente impeccabile ad opera di Billy Anderson, non proprio l’ultimo arrivato, avendo lavorato con gente come Neurosis, Cathedral, Orange Goblin e via dicendo. Un suono roccioso, compatto e bollente, che mette in risalto un riffing semplice e compatto, giocato su scale semplici e su accordi basici ma terribilmente efficai. Vengono dunque accantonate leggermente le influenze più Seventies e psichedeliche delle precedenti release, per dare ampio respiro a una proposta ancor più semplificata ed essenziale basata sul calore dei brani e sul loro trasporto emotivo. Oggi più che mai sarebbe un vero peccato non evidenziare la prova dietro al microfono di Cynar che, se stilisticamente gli si può rimproverare di prendere un po’ troppo spunto qua e là da un certo Glen Danzig, dal punto di vista strettamente emozionale ed evocativo le sue capacità sono indubbie e tangibili sin dai primissimi ascolti. “Reverse (Passaggio Inverso)” è un disco che si ascolta molto volentieri, che sicuramente piacerà ai vecchi fan della band e ne ne farà sicuramente trovare di nuovi. I Doomraiser ci dimostrano con i fatti come sia ancora possibile comporre buone canzoni senza dover per forza correre a cento all’ora e senza dover dimostrare di sapere innovare, cambiare, rivoluzionare il mondo della musica. Sempre più una certezza, bravi.