DOPE STARS INC. – 21st Century Slave

Pubblicato il 27/10/2009 da
voto
8.0
  • Band: DOPE STARS INC.
  • Durata: 00:52:41
  • Disponibile dal: 21/07/2009
  • Etichetta:
  • Subsound Records
  • Distributore: Goodfellas

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Avevamo lasciato i capitolini Dope Stars Inc. all’indomani della pubblicazione del loro secondo lavoro sulla lunga distanza, quel “Gigahearts” che, seppur parecchio valido, non aveva saputo entusiasmarci come il monolitico debutto “Neuromance”, targato 2005. Da fine 2006 a piena estate 2009 – quando questo terzo “21st Century Slave” è stato pubblicato – di tempo ne è trascorso parecchio ma per i DSI poco è cambiato, sebbene la formazione sia stata praticamente rivoluzionata, in seguito alle defezioni di Grace Khold e Alex Vega e all’entrata in line-up del solo chitarrista Fabrice La Nuit. Alla guida dei cyber-freaks romani c’è sempre Victor Love, ormai sinonimo di garanzia e professionalità sia in ambito compositivo che in ambito tecnico – ricordiamo la sua notevole abilità in qualità di producer – e ciò ha permesso ai Dope Stars Inc. di mantenersi su standard elevatissimi e di caratura internazionale. A metà strada tra la marzialità cyber e l’arroganza glam-punk-rock di “Neuromance” e la più studiata e accattivante accessibilità di “Gigahearts”, il nuovo “21st Century Slave” ci ripresenta una formazione all’apice della sua maturità e del tutto consapevole di avere raggiunto un certo status nella scena electro-glam-rock, soprattutto all’estero. Le undici tracce che plasmano la decadenza futuristica di un Mondo ormai dominato dalle Macchine hanno il pregio non solo di essere curatissime nei minimi particolari e nella moltitudine di arrangiamenti, ma anche quello di risultare riconoscibili una per una fin dal primo ascolto, grazie a ritornelli sempre azzeccati, strofe trascinanti, riff coinvolgenti ed un elaboratissimo lavoro di ricerca sonora ai sintetizzatori, agli effetti, alla drum-machine, davvero ravvisabile solo in album che, prima o poi, lasciano il segno. Più in evidenza rispetto al passato il basso di Darin Yevonde e da segnalare anche l’uso di una vera batteria in qualche episodio, per un computo finale più organico e a tratti del tutto umano. L’opener “Omegadrones” è semplicemente fantastica nel suo essere atipica, un brano che riesce ad essere catchy, sperimentale e atmosferico allo stesso tempo e che incupisce subito il mood generale del disco, poi costantemente mantenuto in climi piovosi, nebbiosi e – anche grazie allo splendido artwork a tema – da Gotham City giapponese. Ci sono i singoli esaltanti, ovviamente, come “Criminal Intents” e la title-track, ma anche brani veloci, quasi frenetici ed irriverenti (“Digital Warriors”, “Megacorps”); c’è una ballata semi-acustica posta in chiusura (“It’s For You”) e addirittura ritmiche Prodigyane in “Neuromantics”, la traccia più fuori dai soliti canoni DSI. Insomma, senza andare avanti oltremodo a tessere le lodi di un lavoro meritorio, per la terza volta su tre i Dope Stars Inc. hanno saputo dimostrare di essere una band fra le più interessanti del Belpaese: possono più o meno piacere a diverse tipologie di fruitore musicale, ma quello che è certo è che “21st Century Slave” è un altro bersaglio centrato per i nostri alfieri. Go Dope, as usual!

TRACKLIST

  1. Omegadrones
  2. 21st Century Slave
  3. It’s Today
  4. When I See You Smile
  5. Digital Warriors
  6. Megacorps
  7. Criminal Intents
  8. Neuromantics
  9. Outlaw Thrones
  10. The World Machine
  11. It’s For You
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