5.5
- Band: DORNENREICH
- Durata: 00:43:01
- Disponibile dal: 29/05/2006
- Etichetta:
- Prophecy Productions
- Distributore: Audioglobe
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Da anni gli austriaci Dornenreich hanno abbandonato le vesti di black metal band, seppur piuttosto particolare. Sempre più, in ogni loro album, è possibile assistere all’interessante esperimento di dare alla musica oscura, presa nella sua accezione più estesa, un tocco di poesia e teatralità. In Austria e Germania soprattutto tentativi del genere non sono di certo cosa rara e sono spesso di natura diversissima e abbracciano sperimentazioni che vanno dall’elettronica, al folk apocalittico. Solitamente poi i gruppi teutonici vengono supportati da un background culturale e letterario che aiuta nella creazione di concept e atmosfere caratteristiche. Troppo scontato, e sconveniente per i Dornenreich, fare il paragone con “Weiland” degli ormai scioltisi Empyrium, album la cui liricità vibrante echeggia ancor oggi nella mente e nell’animo di molti cultori della musica più intimista. Qui però le capacità sono più limitate, l’uso degli strumenti si riduce a quello tradizionale. La tensione non si erge a protagonista del CD, i numerosi passaggi acustici rischiano di addormentare e non di far sognare. Solo un paio di riff sono indovinati, ma anche questi corrono il rischio di venir rovinati da un cantato in tedesco troppo spesso sussurrato e senza presa. Indecisi se puntare sulla teatralità, su spunti dark o abbracciare i tentacoli di generi oscuri definitivamente indipendenti dall’universo metal, i Dornenreich rilasciano un CD debole, privo di quel pathos che solo la copertina è capace di trasmettere. Peccato.